“Berlusconi, da maggioranza pessimo segnale di volontà sparitoria”, così titola una nota l’Agenzia AGI alle ore 9.16. Nel testo c’è la versione corretta “spartitoria”, ma se qualcuno decidesse di sparire davvero non sarebbe una cattiva idea
“Vedo una forte volontà spartitoria. Il carattere unilaterale della proposta per la Rai, che la maggioranza ha concordato solo al proprio interno, mi sembra un pessimo segnale”. Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato da La Stampa risponde o meglio dribbla la domanda sul caso Foa cioè su come i forzisti voteranno in Commissione Vigilanza Rai sulla nomina di Foa, il “sovranista” reo di non pensarla come Monti, Padoan, Gentiloni e via cantando, a presidente.
Poi continua: “Noi stiamo rinnovando e rilanciando Forza Italia, con la democrazia dal basso e con un vasto cambiamento dei vertici, per essere pronti al momento in cui l’esperimento giallo-verde fallirà”. “Forza Italia – sostiene – sta molto meglio di quello che si pensa”. Chi lo pensa è il popolo italiano, dato che i sondaggi danno il “partito-azienda” al 7,5%.
“Abbiamo riunito i quadri dirigenti di tutt’Italia e ho trovato una qualità, un entusiasmo, una voglia di combattere e di tornare a vincere, che mi hanno molto confortato. Noi siamo il futuro liberale: il presente populista-sovranista è rumoroso ma fragile. La scelta di Tajani, al di là dei suoi meriti personali, significa proprio questo: la nostra strada è quella dell’Europa dei popolari e dei moderati, ma non certo quella dei difensori dello status quo”.
L’Europa dei “popolari e dei moderati” è quella che nel 2011 lo ha mandato a casa con un colpo di stato? Se è così Berlusca merita il Premio “Porgi l’altra guancia”, indetto, naturalmente, da Famiglia Cristiana.
Riguardo alla durata del Governo cioè se mangerà il panettone, per Berlusconi “Se lo farà, sarà un panettone molto amaro per gli italiani. L’idea di rimettere in discussione la Tav – spiega – è una follia contro le imprese italiane, contro le Regioni del Nord, contro la stessa tutela dell’ambiente. C’è di peggio: l’ambiguità del governo sta facendo rialzare la testa ai gruppuscoli violenti di eversori che in Val di Susa aggrediscono la polizia e mettono in pericolo la sicurezza dei lavoratori”.
Non si capisce perché costoro dovrebbero “rialzare la testa”, se la Tav non si farà.
Berlusconi quindi boccia senza remore il decreto dignità ecc. ecc. Ma questa ve la risparmiamo.