(ANSA) – BARI, 04 OTT – Ha scatenato numerose polemiche un
video su Facebook in cui Michele Romano, candidato consigliere
al Comune di Cerignola (Foggia), già sciolto per mafia, si
rivolge a spacciatori, trafficanti d’armi e usurai, chiedendo
loro di lasciare ai politici “almeno un settore, quello della
politica e dell’amministrazione del Comune”, perché “anche noi
dobbiamo campare, anche noi abbiamo famiglia”, sostiene.
Il consigliere supporta il candidato sindaco di
centrosinistra Francesco Bonito, magistrato in pensione. Alle
sue spalle, nel video, si vede un manifesto della lista ‘Con
Emiliano’.
Romano, che ha rimosso il video, sostiene in un altro post
che “era ovviamente sarcastico” e che la sua “intenzione era
quella di sollevare con veemenza il problema della criminalità e
delle infiltrazioni mafiose negli enti locali, con particolare
riferimento alla provincia di Foggia”.
Il commissario e vicecommissario di FI Puglia, Mauro D’Attis
e Dario Damiani, intanto, hanno chiesto al prefetto di
intervenire e hanno annunciato una interrogazione parlamentare.
“Non crediamo – sostengono – di aver mai assistito ad un
episodio così grave e su cui bisogna accendere immediatamente i
riflettori per restituire onorabilità alla politica. Se è uno
scherzo, è di pessimo gusto. Ma se non lo è, lui e chi l’ha
candidato dovrebbero sparire subito dalla scena politica”.
Romano nel video si rivolge “ai quei cerignolani che pur non
essendo su un binario di rettitudine comunque fanno parte della
nostra comunità”, e dice loro che “noi non vogliamo entrare nei
vostri affari ma anche voi non dovete entrare nei nostri”. “Da
pari a pari – conclude – ad ognuno il suo campo, già la politica
è difficile senza di voi, se vi ci mettete anche voi diventa un
casino”. (ANSA).
Fonte Ansa.it