Sul tema del blocco dei licenziamenti “c’è una continua girandola da parte della Lega, la posizione del Pd invece è stata chiara. Direi che quello della Lega è un attegiamento irresponsabile, ogni giorno cambiano posizione, Giogetti non è un opinionista, è il ministro dello Sviluppo Economico, è lui che deve indicare i settori che vanno protetti. Il Pd non vuole bloccare i licenziamenti in eterno ma accompagnare con la riforma degli ammortizzatori”. Così il vicesegretario del Pd Peppe Provenzano, a Studio 24 su Rainews, alla vigilia dell’incontro dei vertici Pd con i leader di Cgil,Cisl e Uil.
“Conte è un uomo di equilibrio – aggiunge – è un uomo anche moderato e credo che voglia fare un percorso che tenga in M5s istanze diverse. Che M5s sia distinto dal Pd è un fatto di chiarezza che auspico, è bene che le forze politiche definiscano meglio la propria identità”. “Considero molto positivo – sostiene Provenzano – il divorzio tra il movimento e Rousseau. E’ stata un’anomalia molto grave che il potere di un partito sfosse in mano ad una società privata e ha determinato un vulnus democratico che è stato risolto. Ora con Conte il M5S prende una strada nuova sicuramente più vicina alle nostre posizioni e ho visto un’evoluzione posizitiva durante il governo con noi”.
“Spero che Letta entri in Parlamento perché così può svolgere meglio il proprio lavoro ma nel Pd le candidature le decisono i territori”, osserva Provenzano commentando l’ipotesi che il leader dem si candidi alle suppletive nel seggio di Siena.
Fonte Ansa.it