Dopo un passaggio al Consiglio dei ministri, il premier Conte oggi al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni in quella che appare una crisi al buio. Pd, M5S e Leu fanno quadrato attorno a lui, Italia Viva resta compatta. Il centrodestra aspetta la fine del Conte bis, e si proclama “unito e compatto”, ma le strategie non vanno nella stessa direzione. Il presidente della Repubblica dovrà gestire una crisi che si apre in un momento delicatissimo per il Paese. Difficile che le sue consultazioni inizino prima di domani pomeriggio.
12.58 – Conte si dimette,Mattarella si riserva decisione – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Avv. Giuseppe Conte, il quale ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica si è riservato di decidere e ha invitato il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Le consultazioni avranno inizio nel pomeriggio di domani, mercoledì 27 gennaio. Il calendario delle consultazioni sarà reso noto attraverso l’Ufficio Stampa.
12.54 – Quirinale: le consultazioni partono domani pomeriggio – Le consultazioni per la formazione del nuovo governo partiranno domani pomeriggio. Lo ha annunciato il segretario generale del Quirinale Ugo Zampetti.
12.50 – +++Conte rassegna dimissioni al Colle +++
12.44 – Conte incontra Presidente Casellati – Dopo essersi dimesso al Quirinale è giunto a Palazzo Giustiniani per incontrare la Presidente del Senato, Elisabetta Casellati.
12.30 – Conte lascia il Quirinale – Il presidente del Consiglio ha lasciato il Palazzo del Quirinale, dove ha consegnato le sue dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Conte è uscito in auto da mezz’ora dal suo arrivo.
12.10 – Alle 14: 30 vertice del centrodestra – Convocato per fare il punto della situazione alla luce delle dimissioni del premier Giuseppe Conte.
12.02 – Conte arrivato al Quirinale – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si accinge ad essere ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella cui comunicherà le sue dimissioni.
12.00 – Bonafede in Cdm, ora compatti attorno a Conte – “Questo governo si è trovato ad attraversare una fase di straordinaria difficoltà come quella determinata dalla pandemia. Abbiamo lavorato per i cittadini con impegno e abbiamo raggiunto una compattezza che all’inizio di questo percorso non avremmo immaginato. Adesso, nell’interesse del Paese, è il momento di confermare e dimostrare questa compattezza attorno al presidente Conte”. A quanto si apprende, è quanto avrebbe detto il capo delegazione del Movimento 5 Stelle, Alfonso Bonafede, durante il Consiglio dei ministri.
11.32 – Assemblea gruppi Iv prevista alle 22.30 – I gruppi erano già convocati in vista del voto sulla giustizia: all’ordine del giorno della riunione ci sarà adesso la linea rispetto alla crisi aperta dalle dimissioni di Conte. Ad ora non si esclude comunque che l’incontro possa slittare a domani.
10.55 – Pd, Renzi? Nessuno può mettere veti a nessuno – “Nessuno può mettere veti a nessuno e in politica mai dire mai. La crisi è una battuta di arresto che ci preoccupa imemsamente, e prendiamo atto che lo steso Renzi ha detto che non ci debbano essere veti su Conte. Cerchiamo di fare ragionamenti solidi in tempi brevi”. Così il vicepresidente del Pd Deborah Serracchiani allo speciale Tg1. “Credo che il Pd abbia dimostrato di essere un partito di grandissima respnsabilità, il Pd è unito e c’è bisgno di essere un punto fermo in un percorso strettissimo e complicato. Abbiamo bisogno di rilanciare l’azione di governo e lo abbiamo detto anche prima di questa crisi che è incomprensibile. Il punto imprescindibile è Conte e bisogna allargare e rilanciare l’azione di governo”.
10.45 – Franceschini in Cdm, salvare prospettiva alleanza riformista -Abbiamo affrontato la pandemia e una delle fasi più difficili della storia repubblicana “al meglio delle nostre capacità e crediamo con molti risultati positivi, grazie alla guida del presidente Conte e al sostegno delle nostre forze politiche”. Lo avrebbe detto, a quanto si apprende, Dario Franceschini in Cdm. “Questo cammino ci consente oggi di pensare a questa maggioranza anche in prospettiva, come una area di forze riformiste alleate non solo temporaneamente. Per questo è fondamentale salvare questa prospettiva anche nel percorso della crisi che abbiamo davanti”.
10.41– Conte al Quirinale alle 12 per dimissioni – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte andrà alle 12 al Quirinale, a quanto si apprende, per rassegnare le dimissioni.
10.12 – Stamani alla Camera niente interrogazioni – Essendo il governo Conte dimissionario, oggi non si terrà, come previsto all’ordine del giorno di Montecitorio, lo svolgimento delle interpellanze e delle interrogazioni. Si apprende dai gruppi parlamentari. A breve, sulla base di quanto accadrà in mattinata al Quirinale, dovrebbe essere convocata una conferenza dei capigruppo.
10.10 – Terminato il Consiglio dei ministri – E’ terminata, dopo poco più di mezz’ora, la riunione del Consiglio dei ministri.
10.00 – Cei, trovare soluzione al servizio dei cittadini – La Chiesa “non è di questa o di quell’altra parte. Quello che ci sta a cuore è il bene di ogni persona e di ognuno insieme agli altri, quello di cui c’importa è la vita delle persone, quello che sosteniamo è il nostro Paese”. Così il presidente Cei card. Gualtiero Bassetti. “Guardiamo con attenzione e preoccupazione alla verifica politica in corso in uno scenario già reso precario dalla situazione che stiamo vivendo. Auspichiamo che la classe politica collabori al servizio dei cittadini, uomini e donne, che ogni giorno in tutta Italia lavorano in operoso silenzio e che si giunga a una soluzione che tenga conto delle tante criticità”.
9.58 – Capi delegazione Pd-M5s-Leu in Cdm, sostegno a Conte – Alfonso Bonafede, Dario Franceschini e Roberto Speranza, a quanto si apprende, avrebbero ribadito in Consiglio dei ministri il loro sostegno a Giuseppe Conte, dopo che il presidente del Consiglio ha comunicato la sua decisione di dimettersi.
9.56 – Conte comunica ai ministri decisione di dimettersi – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha comunicato ai ministri, a quanto si apprende, la decisione di recarsi al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni.
9.28 – Al via il Consiglio dei ministri –Il premier Giuseppe Conte comunicherà la decisione di andare al Quirinale a rassegnare le sue dimissioni.
9.01 – Conte a Palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri – Comunicherà alla sua squadra di governo la decisione di andare al Quirinale a rassegnare le dimissioni.
Fonte Ansa.it