avvocatoinprimafila il metodo apf

Lettera minacce a Report, Ranucci ‘non ci fermeremo’

(ANSA) – ROMA, 04 DIC – “La Rai ha messo in atto tutti i
sistemi di sicurezza nella maniera più idonea, ho avuto la
redazione dimezzata per questo motivo in settimana ma, seppur
con molte difficoltà, lunedì sera andremo in onda come sempre
alle 21.20 con una puntata molto forte”. Così Sigfrido Ranucci
commenta la notizia di una lettera anonima recapitata alla
redazione di Report, contenente una polvere bianca definita “antrace” sul foglio che l’accompagnava. “Voi il marcio del
sistema corrotto. Nella carta a quadretti si leggono frasi
farneticanti scritte apparentemente con un normografo: “Solo
falsa informazione per potere e poltrone. Cercate meglio negli
armadi, oltre agli scheletri avete le bombe”, e in alto in
pennarello la sigla N B R (presumibilmente Nuove Brigate Rosse),
con la stella ICENTI NUOVE BRa cinque punte.
    Subito avvertiti dai responsabili della Security aziendale, sono
intervenuti sul posto inquirenti e Vigili del fuoco, che hanno
disposto il sequestro della lettera e del campione di polvere:
materiale inerte, secondo quanto emerso dai primi esami sul
campione, mandato ad analizzare prima allo Spallanzani e poi
all’istituto zooprofilattico di Foggia. Sulla lettera indagano
gli agenti del Commissariato Rai e la Digos.
    “Non ci fermeremo di fronte a degli atti di imbecilli – ha
assicurato Ranucci – Personalmente poco tempo fa ho ricevuto
minacce di morte da un sedicente gruppo SS, addirittura. Ci
hanno rallentato, non certo bloccato.”
La lettera è arrivata martedì pomeriggio in redazione, da
Padova, da un finto mittente, Renato Nicoletti, via della
Liberazione. In una busta chiusa c’era della polvere bianca
presentata come antrace, poi risultata dalle analisi dello
Spallanzani e dell’Istituto Zooprofilattico di Foggia polvere
inerte. La lettera, su carta a quadretti, era scritta a mano con
un normografo. Accusava di falsa informazione per potere e
poltrone e invitava a cercare meglio negli armadi, dove
potevano esserci delle bombe. Sono intervenuti subito la Digos e
i Vigili del fuoco, con i nuclei speciali per verificare
eventuali radiazioni o elementi batteriologici. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

Exit mobile version