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Madre studente afghano a Perugia, voglio riabbracciarlo

(ANSA) – PERUGIA, 27 AGO – “Voglio venire a Perugia, assieme
a mio marito e tutta la mia famiglia, per riabbracciare mio
figlio Habib e per fuggire dall’Afghanistan”: parole che
all’ANSA arrivano direttamente da Kabul e vengono pronunciate
dalla mamma dello studente afghano che vive nel capoluogo umbro.
    Ed è lo stesso ragazzo a fare da tramite nel racconto, grazie a
un collegamento WhatsApp “tribolato” per la debolezza della
connessione internet. “Siamo in venti e vogliamo provare a
lasciare il Paese”, racconta la donna.
    “A Kabul – afferma la madre di Habib – siamo arrivati tre
giorni fa e al momento ci troviamo in una casa vicino
all’aeroporto. Ieri abbiamo sentito le esplosioni, ma non
abbiamo visto nulla perché siamo chiusi nell’appartamento.
    Uscire – sottolinea – è molto pericoloso”.
    “Quello che vediamo dalle finestre – aggiunge la mamma di
Habib – è la gente che tenta di andarsene da qui. Tutti vogliono
fuggire dall’Afghanistan, c’è una grande confusione”.
    La donna racconta anche che, in questi tre giorni, lei e il
suo gruppo non hanno avuto contatti con i talebani.
    Infine, le scarse speranze di poter partire. “Nessuno della
mia famiglia ha il passaporto e questo rende tutto più
difficile”, dice Habib dalla sua stanza di pochi metri quadrati
a ridosso del centro storico di Perugia. Sono ore di grande
apprensione per lo studente di 29 anni e che da due si trova in
Italia. “Spero che la mia famiglia possa raggiungermi. A partire
ci proveranno fino a quando sarà possibile”, dice il giovane.
    Che racconta anche come tra i famigliari a Kabul ci sia pure la
moglie di un suo fratello che “è in dolce attesa”. “Una
situazione che ci provoca ancora più preoccupazione”, aggiunge
Habib.
    “Adesso spero davvero tanto che la mia famiglia possa lasciare
l’Afghanistan, poi ci sarà tempo e modo per riabbracciarci”
conclude Habib. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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