Agenzia nazionale per la ricerca
In arrivo anche un incremento dei fondi per ricerca e innovazione e una nuova Agenzia nazionale per la ricerca che avrà il compito di monitorare e coordinare le attività di ricerca, di assicurare l’attuazione del Programma nazionale e anche di selezionare i progetti, privilegiando quelli «aggregati rispetto ad aree di intervento innovative e strategiche» con l’obiettivo di promuovere «sviluppo sostenibile ed inclusivo del Paese». Lo stanziamento previsto è di 5 milioni in più nel 2020, 100 nel 2021 e 200 strutturali dal 2022 in poi. A sostegno dei processi di innovazione tecnologica e digitalizzazione la manovra stanzia ulteriori 24 milioni per il triennio 2020-2022. Le nuove risorse saranno gestite dal Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio, per avviare progetti, azioni, iniziative per l’attuazione dell’Agenda digitale italiana.
Strumenti per le diagnosi ai medici di base
Sempre secondo le ultime bozze in circolazione, la manovra metterà a disposizione dei medici di medicina generale più strumentazione per fare diagnosi: previsti infatti 235 milioni di euro (dal Fondo ex articolo20 per gli investimenti in Sanità) da destinare al fabbisogno di apparecchiature sanitarie. Obiettivo: «Migliorare il processo di presa in cura dei pazienti nonché di ridurre il fenomeno delle liste d’attesa». Già entro la fine dell’anno il ministero della Salute, d’intesa con le Regioni, fisserà i parametri per stilare un piano sui fabbisogni e attivare poi i trasferimenti alle Regioni.
100 mln per il Fondo rimpatri
Dovrebbe poi cambiare nome il Fondo rimpatri, ribattezzato in “Fondo per interventi straordinari volti a rilanciare il dialogo e la cooperazione con i Paesi d’importanza prioritaria per i movimenti migratori», esteso anche «ai Paesi non africani d’importanza prioritaria». La bozza in via di definizione stanzia anche 100 milioni per tre anni (30 milioni nel 2020, 30 nel 2021 e 40 nel 2022). Debutto in manovra invece per il nuovo “Fondo cresci al Sud”, per «rafforzare e ampliare il sostegno al tessuto economico-produttivo, la competitività e la crescita dimensionale delle pmi». Avrà una durata di 12 anni e una dotazione iniziale di 150 milioni di euro per il 2020 e 100 nel 2021 (a valere sul Fondo sviluppo e coesione 2014-2020). La gestione del Fondo è affidata alla Banca del Mezzogiorno, con apposita convenzione con Palazzo Chigi e gestione fuori bilancio, assoggettata al controllo della Corte dei conti.
Stangata sui diritti consolari
La ricerca di nuove entrate ha portato poi all’aumento del 20% dei diritti consolari, dalle pubblicazioni di matrimonio alla traduzione in italiano di atti di stato civile, ai visti richiesti all’estero. Raddoppia invece il costo per la domanda di cittadinanza italiana avanzata all’estero, che passa da 300 a 600 euro mentre il visto di lungo soggiorno aumenta da 116 a 130 euro. Viene anche aggiunto un nuovo diritto consolare da riscuotere, quello per il “documento di viaggio provvisorio” per il quale bisognerà versare agli uffici diplomatici e consolari all’estero 50 euro. Confermato l’aumento al 15% dal 1° maggio della tassazione per le vincite sopra i 500 euro alle video lotteries. Dal 1 marzo salirà, sempre al 15%, anche il prelievo sulle vincite sopra i 500 euro per Gratta e Vinci, Superenalotto, lotterie nazionali e WinForLife.
Pressing Iv per modificare stangata su auto aziendali
In attesa del passaggio parlamentare della manovra, Italia Viva mantiene alto il pressing sul Governo per modificare alcuni capitoli controversi. Nel mirino dei renziani la tassa sulle auto aziendali, considerata «inutile» e dannosa per lavoratori aziende. «Abbiamo fatto questo Governo per evitare nuove tasse: dopo IVA, gasolio, cedolare secca, tax cellulari, sistemeremo anche questa», scrive in un tweet il senatore di Italia Viva, Eugenio Comincini, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama, annunciando modifiche in Aula.
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