(ANSA) – BOLOGNA, 04 OTT – “Essere qui è un modo di rinnovare
una scelta”, “la Resistenza fu soprattutto questo: prendere
parte, la parte dell’umanità. E credo che questo oggi valga
ancora per le nuove generazioni che hanno visto la libertà e la
democrazia come delle conquiste scontate, ma così non è. Non è
nel mondo, non è nemmeno da noi dove sono costantemente
minacciate, ecco perché bisogna ritrovarci in questi luoghi,
riprendere il cammino che da qui è partito”. Così Giuseppe
Provenzano, ministro per il Sud e la Coesione territoriale a
Marzabotto per la commemorazione dell’eccidio nazista avvenuto
tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944.
“Un cammino tortuoso, drammatico per l’Europa – ha detto a
margine delle iniziative – ma che ci ha portato a oggi, a questo
tempo difficile che stiamo vivendo in cui l’Europa e l’Italia
cercano la via per rialzarsi e riscattarsi”. Ricordare l’eccidio
di Marzabotto, ha aggiunto, è “per non dimenticare” ma anche “per ritessere il filo che serve a ricostruire continuamente la
nostra comunità politica sui valori che da questi luoghi, da
quelle tragedie poi sono nati, e su cui si è fondata la nostra
Repubblica e l’Europa”. (ANSA).
Fonte Ansa.it