Da 20 anni l’Italia è in avanzo primario di bilancio. Questo è un segno di frugalità. Si tratta di far crescere l’economia, non di frenarla, per affrontare efficacemente il debito. A sottolinearlo è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un colloquio con il presidente ungherese János Áder ricevuto ogi al Quirinale. Si è trattato – si è appreso – di un franco confronto con l’Ungheria sui temi del debito e delle migrazioni.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato questa mattina al Quirinale, in separate udienze, il Presidente della Repubblica di Malta, George Vella, il Presidente della Repubblica di Finlandia, Sauli Niinistö, il Presidente d’Irlanda, Michael D. Higgins e il Presidente di Ungheria, János Áder.
Durante i colloqui si è registrata una ampia convergenza con Malta sul dossier libico e quello più ampio del Mediterraneo. Analoga convergenza si è registrata con la Finlandia sul tema dell’ estensione di sovranità a livello europeo. Inoltre – si è appreso – si è confermata una comune adesione con Helsinki al piano di investimenti europeo sul digitale e la transizione ecologica. Condivisione anche con l’Irlanda sul tema delle migrazioni. Infine, è stata esaminata anche la questione degli accordi di frontiera dell’Unione europea con la Gran Bretagna.
Fonte Ansa.it