Nuova ovazione, con qualcuno che ha chiesto un ‘bis’, per Sergio Mattarella al teatro del Maggio di Firenze al termine del concerto inaugurale del nuovo auditorium.
Il sindaco di Firenze e presidente della Fondazione del Maggio Dario Nardella ha ringraziato in sala il Capo dello Stato ed insieme al Sovrintendente Alexander Pereira ha intonato dal palco ‘Presidente, presidente’ e tutto il pubblico ha applaudito in maniera ritmata il Capo dello Stato. Mattarella ha voluto salutare l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, poi ha salutato il pubblico e dalla platea si sono levate alcune richieste di bis al settennato. Poco prima la sala aveva riservato una standing ovation per Zubin Mehta. Lo stesso Mattarella si è alzato in piedi per applaudire il Maestro.
“Presidente questa è la sua ultima visita come Presidente della Repubblica ma venga quando vuole con sua figlia, questa è la sua casa. La Settima Sinfonia di Beethoven è stata una richiesta di Mattarella, l’ho fatta con tutto il cuore. Buon viaggio e grazie da me, mia moglie e l’orchestra”. Così il maestro Zubin Mehta al termine del concerto inaugurale, da lui diretto, del nuovo auditorium del teatro del maggio musicale fiorentino.
L’OVAZIONE ALLA SCALA A MILANO – Il 7 dicembre quando il Loggione della Scala ha parlato forte e chiaro chiedendo a gran voce a Sergio Mattarella il bis al Quirinale. Per il Presidente della Repubblica, ricevere l’ovazione del pubblico del teatro milanese non è certo una novità: e’ accaduto durante tutte le prime del suo settennato. Ma stavolta, a pochi mesi dalla fine del suo mandato, alla sua “ultima volta” alla “prima” piu’ prestigiosa d’Italia, quella richiesta del ‘bis’ assume un significato particolare, certamente affettivo ma in qualche modo anche “politico”.
Definisce comunque il sentimento di gran parte dei cittadini. Tutto e’ accaduto quando il pubblico, tutto in piedi, ha tributato un lunghissimo applauso al Capo dello Stato, al suo ingresso, con la figlia Laura, nel palco d’onore. Ma insieme agli applausi di rito, si sono levate numerose grida di ‘bis’, come quelli che si lanciano ai grandi artisti per invitarli a rimanere sul palco per esibirsi ancora.
Fonte Ansa.it