Il giudizio di Standard and Poor’s arriverà il 25 ottobre, ovvero quando saranno già delineate le misure che rientreranno nella prossima manovra. Entro il 15 di quel mese, infatti, il governo dovrà trasmettere alla Commissione Ue il Documento programmatico di bilancio (Dpb) sul quale il 30 novembre Bruxelles esprimerà il parere finale
di An.C.
Con la crisi di governo vola lo Spread, ma che cos’è
1′ di lettura
La crisi di governo innescata da Matteo Salvini riaccende la corsa dello spread e i timori per il giudizio di Fitch, atteso per questa sera. Il 22 febbraio l’agenzia di rating ha confermato il giudizio sull’Italia, mantenendo il rating BBB e lasciando l’outlook negativo. In quell’occasione è stato evitato il downgrade. La nuova situazione politica non dovrebbe pesare sul verdetto. Gli analisti potrebbero tenerne conto nell’outlook, che indica la previsione a medio e lungo termine.
Guarda il video – Con la crisi di governo vola lo Spread, ma che cos’è
Occhi puntati sul verdetto S&P a fine ottobre
Al di là dell’appuntamento di oggi, il giudizio che potrebbe pesare è quello di S&P, che arriverà il 25 ottobre, ovvero quando saranno già delineate le misure che rientreranno nella prossima manovra. Entro il 15 di quel mese, infatti, il governo dovrà trasmettere alla Commissione Ue il Documento programmatico di bilancio (Dpb) sul quale il 30 novembre Bruxelles esprimerà il parere finale. Allo stato attuale per S&P l’Italia ha un rating BBB, con outlook negativo.
Il peso delle indicazioni Istat sulla crescita ferma
Intanto però è in arrivo il giudizio di Fitch. Un giudizio particolarmente atteso, anche alla luce della stima preliminare del Pil nel secondo trimestre, diffusa dall’Istat nei giorni scorsi, in cui l’istituto di statistica ha evidenziato che la crescita italiana è ferma.
https://www.ilsole24ore.com/art/oggi-verdetto-fitch-conti-pubblici-ma-giudizio-che-pesera-sara-sp-AC6M91d