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Omaggio della Banda polizia a vittime Covid, con Conte

Si è tenuto in piazza del Viminale la Polizia di Stato, con la Banda musicale, l’omaggio alla memoria delle vittime del Covid-19, e il ringraziamento a nome di tutti al personale sanitario impegnato nelle cure. “Grazie a nome di tutti” è il titolo della cerimonia che svoltasi alla presenza del premier Giuseppe Conte e del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Il capo della Polizia – Direttore generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli ha rivolto un indirizzo di saluto in apertura.
    L’11 luglio 1852 nasceva il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Stasera – 168 anni dopo – la Polizia di Stato ha voluto ringraziare gli operatori sanitari e ricordare le vittime della pandemia ed in particolare coloro che hanno lavorato in prima linea per assistere la popolazione: personale sanitario, servizi pubblici essenziali, Forze dell’ordine e tra questi i poliziotti Giorgio Guastamacchia, Maria Sparagana e Valter Capussotto.
    Dopo un breve intervento del direttore sanitario dell’Istituto Lazzaro Spallanzani, Francesco Vaia, è stato conferito il titolo di poliziotto ad honorem a Luigi Cavanna, direttore del Dipartimento Oncoematologia dell’Azienda Usl di Piacenza ed a Enza Anemolo, infermiera e case manager presso il San Donato Habilita di Osio Sotto in provincia di Bergamo. Si tratta di un riconoscimento per la “costante condivisione dei valori di servizio, di impegno e di prossimità al cittadino che caratterizzano la Polizia di Stato”.
    Nel corso della serata, è stato presentato il libro “La sanità della Polizia di Stato al tempo del Coronavirus”, curata dalla Direzione centrale di Sanità della Polizia di Stato i cui operatori hanno condiviso le fatiche del picco epidemiologico.
    La Banda musicale ha eseguito diversi brani nel corso dell’evento, dedicando un momento a Ennio Morricone. Il concerto è stato trasmesso in diretta su Facebook e ha visto la partecipazione di Claudio Baglioni ed il contributo del sassofonista Stefano di Battista.
    La serata si è conclusa con l’Inno nazionale eseguito dalla Banda musicale e cantato da Baglioni, mentre il Palazzo del Viminale si è vestito con il tricolore grazie all’intervento di Acea.

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