La ministra Grillo annuncia: “Procedo con l’obbligo flessibile”. Due concetti, obbligo e flessibile, in evidente contraddizione tra loro. I presidi contro la decisione della Ministra: non accetteremo bambini non vaccinati.
Lo scompiglio regna sovrano sul fronte vaccini, tra rappresentanti del governo in netta contrapposizione fra loro e membri delle pubbliche istituzioni scolastiche e scientifiche allarmati per la situazione poco chiara e stabile.
E’ vero che bisogna tenere conto di tutte le voci chiamate in causa, persino di quella del movimento No Vax, così estremo e impulsivo ma anche capace in qualche modo di sollevare polveroni mettendo in risalto le falle esistenti, prima fra queste la cattiva informazione dei cittadini e non ultima il clima di angoscia che alimenta paure e dubbi.
“A settembre partiremo con una grossa campagna di comunicazione sul tema dei vaccini, che non e’ mai stata fatta dai governi precedenti”, annuncia il ministro della salute Giulia Grillo, in un intervento alla trasmissione Omnibus su la 7. “Abbiamo depositato ieri la proposta di legge della maggioranza, sara’ parlamentare, in cui spingeremo per il metodo della raccomandazione che e’ quello che noi prediligiamo da un punto di vista politico, nel quale prevederemo delle misure flessibili di obbligo sui territori, quindi nelle regioni e nei comuni dove ci sono tassi piu’ bassi di copertura vaccinale o emergenze epidemiche”.
In seguito a questa affermazione della Ministra Grillo, le associazioni dei presidi scolastici hanno fatto sapere che i genitori che presenteranno i figli a suola non muniti del certificato asl attestante le vaccinazioni, non saranno ammessi nei nidi e nelle materne. I presidi prendono chiara posizione dichiarando : “Il diritto alla salute è prioritario. Per ora ci atteniamo alla legge Lorenzin, sarà quest’ultima ad essere applicata”.
Anche il PD interviene accusando la Ministra di inadeguatezza. La senatrice Simona Malpezzi, vice presidente del gruppo dem al senato, scrive su Twitter: “Il decreto Lorenzin prevede già la campagna di informazione per famiglie e obbligo fino al raggiungimento della soglia di immunità. Mentre noi proteggiamo, lei cede a pericolose pressioni dei “No Vax”. Si dimetta”.
La Grillo continua a sostenere l’utilizzo dell’autocertificazione fino alla precisa definizione del decreto e alla definitiva istituzione dell’anagrafe vaccinale nazionale, ritenendo che “non si possa caricare il cittadino di un onere ulteriore costringendolo a fornire tutta la documentazione”.
I pediatri in questo scenario esprimono la massima preoccupazione per lo “snellimento delle pratiche burocratiche” che di fatto allenta i controlli aumentando le possibilità di contagio.
Anche Change.org lancia una campagna per la vaccinazione dei bimbi a scuola. Per chi volesse partecipare qui il link : petizione vaccini a scuola