“Oggi si celebra in Italia la Giornata per la Vita sul tema ‘Libertà e vita’. Mi unisco ai vescovi italiani nel ricordare che la libertà è il grande dono che Dio ci ha dato per ricercare e raggiungere il bene proprio e degli altri, a partire dal bene primario della vita. La nostra società va aiutata a guarire da tutti gli attentati alla vita, perché sia tutelata in ogni sua fase”. Così il Papa, con in più una sua “preoccupazione”: “per l’inverno demografico italiano. In Italia le nascite sono calate e il futuro è in pericolo”. “Cerchiamo che questo inverno demografico finisca e fiorisca una nuova primavera di bambini e bambine”.
Dopo i lunghi mesi in cui, per le restrizioni dovute all’emergenza-Covid, ha recitato l’Angelus in diretta video dalla Sala della Biblioteca del Palazzo apostolico, senza la presenza di fedeli, oggi papa Francesco è tornato ad affacciarsi alla finestra dello studio dell’Appartamento pontificio per recitare la preghiera mariana con i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro.
“Un’altra volta in piazza!”, ha detto il Papa, nelle sue prime parole, ai fedeli in Piazza San Pietro, non molto numerosi anche a causa della giornata di pioggia. “Sono contento di vedervi di nuovo radunati nella piazza, anche quelli habitué, le suore spagnole che sono brave, sempre, con pioggia, con sole sono lì. Anche i ragazzi dell’Immacolata. Tutti voi. Sono contento!”. Con queste parole papa Francesco, al termine dell’Angelus, ha salutato i fedeli riuniti in Piazza San Pietro nonostante la giornata di pioggia, nella domenica in cui, dopo i lunghi mesi in cui per l’emergenza Covid ha recitato la preghiera mariana in diretta video dal chiuso della Biblioteca del Palazzo apostolico, è tornato ad affacciarsi dalla finestra sulla piazza.
Fonte Ansa.it