Si è tenuto lo scorso 9 febbraio nella Sala Consiliare di Cinquefrondi un importante incontro durante il quale si è parlato del libro del giornalista del Mattino Marco Esposito dal titolo “Zero al Sud”. Un testo nel quale l’autore spiega quello che lui definisce il “perverso” meccanismo del Federalismo Fiscale che ha tagliato i fondi al Sud stabilendo che, nei territori di tipo “B”, il fabbisogno è zero.Un Federalismo di tipo differenziato pertanto, che ha concesso maggiori autonomie, risorse e diritti nelle Regioni più ricche del nostro Paese.
All’appuntamento, coordinato dal giornalista Mario Meliadò, hanno preso parte anche il docente universitario Walter Nocito; il presidente dell’Anci Calabria Gianluca Callipo ed il sindaco di Cinquefrondi e portavoce del movimento il “Sud che sogna” Michele Conia.
In particolare Conia ha esordito il suo sentito intervento affermando: <<Io ho l’impressione che questa sia una giornata storica>> così come storico per il primo cittadino di Cinquefrondi è stato il giorno in cui la sua amministrazione, la prima in Italia, ha deciso subito di andare in Consiglio Comunale per deliberare contro l’applicazione perversa del federalismo fiscale nei confronti delle popolazioni del Sud. Un disegno per Conia <<Iniziato nel 1861 da quella che qualcuno chiamò Unità d’Italia e che si trattò in realtà della colonizzazione del Sud Italia>>. Il sindaco ha poi spiegato il modo in cui vengono ripartiti i fondi in Italia, che secondo dei calcoli definiti “perversi” tengono conto delle spese correnti dei vari Comuni e non dei loro reali bisogni. Un calcolo che comporta quindi il taglio dei fondi nel Meridione e che per lui non può che portare alla distruzione del Sud. Egli ha poi sottolineato come di questo argomento non si parli né sui giornali né sui social network e si è scagliato contro i parlamentari delle regioni meridionali che, a suo dire, non lottano per contrastare questa “sciagura”, quando invece sarebbe loro dovere assumere un impegno concreto per favorire le popolazioni che sono chiamati a rappresentare.
Conia ha poi salutato gli insegnanti presenti in aula definendoli: <<La categoria fondamentale per salvare l’Italia, i più criticati in quanto spaventano poiché rappresentano l’ultima speranza per fare aprire gli occhi ai più giovani>>.
Infine ha concluso:<<Ho cercato di sensibilizzare tutti i sindaci riguardo questa questione. Per quanto mi riguarda io difenderò i miei cittadini in tutte le sedi, e mi auguro che anche altri sindaci del Sud lo faranno. Sono convinto che è una battaglia che si può vincere, la vera battaglia che il Sud deve fare, perché dobbiamo avere quello che ci spetta>>.
In sala erano presenti anche il primo cittadino del Comune di Polistena Michele Tripodi ed una delegazione di Città Futura, il gruppo politico di Gioia Tauro capitanato dal candidato a sindaco Aldo Alessio che ha inserito tra i punti del proprio programma elettorale per le prossime elezioni amministrative del 26 maggio la lotta al Federalismo Fiscale.
Maria Teresa Bagalà