(ANSA) – CATANZARO, 11 AGO – “Il premier Conte entra nel
tunnel del Ponte per non decidere nulla e tenere tranquilla la
sua coalizione. Il Ponte sullo Stretto ha un progetto esecutivo
e una gara effettuata. Si realizzi l’opera”. Lo afferma, in una
nota, Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.
“Il premier Conte ha ben pensato dalla piazza di Ceglie
Messapica della sua Puglia – prosegue Santelli – di affrontare
un tema molto serio del piano delle infrastrutture nazionali
proponendo il niente mischiato al nulla. Aspettare le condizioni
necessarie, pensare, immaginare un ponte sottomarino, ma prima
realizzare collegamenti interni e l’alta velocità. Quella di
Conte è l’antica retorica del Gattopardo che annuncia a parole
che tutto deve cambiare perché poi tutto resti come prima.
Evidentemente il presidente del Consiglio ha ispirato la sua
esternazione estiva leggendo quel vecchio numero di Topolino del
1982 quando zio Paperone in una storia di copertina si cimentava
in stravaganti soluzioni per costruire il Ponte in maniera
immaginifica”.
“Sono dieci anni che il contraente generale – sostiene
ancora la Governatrice calabrese – ha consegnato (come previsto
dal contratto di appalto) il progetto definitivo dell’opera
elaborato da società di ingegneria specializzate estere. Anche
il progetto definitivo è stato approvato. Sono stati spesi soldi
pubblici per un’opera indispensabile portata avanti dalla
determinazione del governo Berlusconi. Poche settimane fa, il
Consiglio regionale della Calabria ha approvato un ordine del
giorno in cui si chiede al governo centrale di realizzare il
Ponte dello Stretto utilizzando anche le risorse del Recovery
Fund. Se il premier Conte vuole essere serio si confronti su
questi atti ed esca da questa boutade del tunnel. Siamo in
presenza di un passatempo estivo che in metafora calcistica
lancia il pallone nelle tribune senza risolvere nulla. Anzi una
sola questione. Tenere a bada con un tunnel impossibile una
maggioranza con idee contrastanti e che non riesce a trovare una
linea comune su una delle opere che modificherebbero il ruolo
dell’Italia nell’Europa. La Calabria è fuori dal tunnel”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it