Che cosa succede se nei giorni di votazione del presidente della Repubblica viene a mancare un Grande elettore? Se nel corso della seduta comune venisse a mancare un deputato o un senatore, si proclama il primo dei non eletti, che partecipa subito al voto. Più lunga la procedura per un delegato regionale: deve essere eletto dal consiglio regionale cui apparteneva.
C’e’ un solo precedente e risale al 1971: quello del senatore democristiano Giovanni Celasco. Proclamato eletto in sostituzione del collega Annibale Fada, morto lo stesso giorno, partecipo’ alla votazione per eleggere al Colle Giovanni Leone. I ‘vecchi’ di Montecitorio ricordano che Celasco nella precedente legislatura era gia’ stato eletto a palazzo Madama in sostituzione di un altro collega deceduto.
Fonte Ansa.it