“Per uscire da questa crisi e per portare l’Italia sulla frontiera dello sviluppo europeo e mondiale occorrono un progetto chiaro, condiviso e coraggioso per il futuro del Paese” per “ripartire rimuovendo gli ostacoli che l’hanno frenata durante l’ultimo ventennio”. Lo scrive il premier Giuseppe Conte nella premessa al Recovery Plan italiano, inviato al Parlamento in queste ore che l’ANSA può anticipare.
“Abbiamo potenziato le capacità di risposta del sistema sanitario. imparato come modulare le restrizioni per fronteggiare il virus senza imporre costi eccessivi. Abbiamo avviato una campagna di vaccinazione di massa senza precedenti nella storia, che ci consentirà nel giro di un anno – sottolinea – di riprendere una vita normale, e questo grazie a uno straordinario sforzo internazionale di ricerca e produzione dei vaccini e a un piano coordinato europeo che garantisce la somministrazione a tutte le persone, iniziando da quelle più fragili e più esposte”.Lo scrive Giuseppe Conte nella premessa al Recovery Plan inviato alle Camere.
Il Pnrr è “il cardine di questo progetto”, ha una “strategia chiara” e “un orizzonte di lungo periodo”. Sul piano ci sarà “il massimo impegno del governo”.
Il miliardo aggiuntivo rientra nelle risorse del Recovery e resilience facility e deriva dall’aumento di tre componenti e dal calo di una. ‘Impresa verde ed economia circolare’, guadagna con l’agricoltura sostenibile 700 milioni ed ‘Efficienza energetica e riqualificazioni degli edifici’, in particolare pubblici, 200 milioni in più (facendo salire la missione Rivoluzione verde a transizione ecologica a 69,8 miliardi). ‘Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA’ aggiunge 300 milioni in più destinati alla giustizia, mentre il capitolo ‘Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo’ ne perde circa 200. La missione digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura si attesta così a 46,30 miliardi.
Fonte Ansa.it