(ANSA) – BARI, 03 NOV – “Io credo che il Reddito di
cittadinanza sia una misura fondamentale perché sono tantissime
le persone che altrimenti non avrebbero la possibilità di poter
sopravvivere. Ha aiutato molto alcune zone del nostro Paese, ma
vanno fatte sicuramente delle modifiche sulla parte legata alla
ricerca del lavoro. Credo che il Governo debba fare uno sforzo
per accelerare su questo aspetto”. Lo ha detto il presidente
Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, presentando il Puc
(Progetto di utilità collettiva) che impegnerà 42 baresi
percettori del Reddito di cittadinanza per un anno negli uffici
della Procura di Bari.
“Noi sindaci – ha detto Decaro – abbiamo chiesto al Governo,
se dovessero essere fatte delle modifiche, di essere ascoltati
sul Reddito di cittadinanza. A parte l’utilizzo distorto da
parte di qualcuno, su cui anche le stesse Procure in Italia
stanno indagando, credo che forse bisognerebbe puntare di più su
delle attività formative con politiche attive del lavoro, fare
progetti triennali attraverso gli uffici provinciali del lavoro.
Ma da sindaco, come tanti sindaci del nostro Paese, posso dire
che il Reddito di cittadinanza è stato una forma di sostegno al
reddito famigliare che ha permesso a tante persone di avere un
tetto sulla testa e di mettere un piatto a tavola per loro e per
i loro figli, di restituire dignità a queste persone che in
qualche maniera hanno la possibilità di restituire qualcosa alla
loro comunità”. “Una parte dei sindaci – ha continuato – chiede
di focalizzarsi sulla possibilità di far svolgere ai percettori
del Reddito di cittadinanza attività di carattere formativo per
riattivarsi nel mondo del lavoro: questa secondo noi potrebbe
essere una soluzione”. “Oggi funziona il sostegno al reddito –
ha concluso – ma ancora la norma che aveva previsto il Reddito
di cittadinanza non riesce a dare uno sbocco lavorativo, perché
la procedura ancora non si è concretizzata. Credo che il Governo
debba fare uno sforzo per accelerare su questo aspetto, magari
con una nuova norma di accompagnamento al lavoro” per i
percettori del sussidio”. (ANSA).
Fonte Ansa.it