Salvini a Maranello, Di Maio in Calabria, Zingaretti a Imola. In campo tutti i big politici. La questura chiede alle Sardine di rinunciare alla piazza di Bibbiano per darla a Salvini per la chiusura della campagna elettorale
di Andrea Gagliardi
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A una settimana dal voto regionale in Emilia-Romagna e Calabria la campagna elettorale si fa più intensa con tutti i big in campo: Salvini a Maranello, Di Maio in Calabria e Zingaretti a Imola. Il leader della Lega continua ad alzare la posta e ad attribuire alla competizione elettorale un valore nazionale, con l’obiettivo di vincere e dare una spallata al governo Conte. «Quello del 26 gennaio non è un voto regionale ma è una scelta di vita» ha detto Salvini intervenendo alla kermesse della Lega a Maranello, nel Modenese. E ha aggiunto: «Sono convinto che domenica prossima l’Emilia-Romagna sceglierà il futuro perché il Pd è rimasto fermo al passato».
Salvini ha scelto Maranello, il ‘tempio’ della velocità e dei motori, la casa del Cavallino Rampante, per lanciare la volata verso l’ultima settimana di campagna elettorale prima del voto in Emilia-Romagna con cui ‘sogna’ di espugnare la roccaforte rossa per eccellenza. Davanti ai sostenitori che affollavano Piazza della Libertà e lo aspettavano con il calore riservato ad una rockstar, Salvini è arrivato sul palco con il cappellino della Ferrari ben calcato in testa affiancando la candidata alla presidenza della Regione, Lucia Borgonzoni.
Lega chiude campagna a Bibbiano
La Lega chiuderà la campagna elettorale giovedì sera nella piazza di Bibbiano, davanti al municipio del paese simbolo dell’inchiesta sui presunti affidi illeciti, con un comizio con Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni. Una piazza contesa con le Sardine. Il movimento giovanile aveva prenotato infatti già da settimane la piazza, ma ieri c’è stato un incontro tra la Questura e la delegazione reggiana delle sardine e in quell’occasione è stato chiesto loro un passo indietro. Secondo la questura, infatti, il comizio spetta ai candidati in corsa alle regionali.
Zingaretti: Salvini narra problemi, non risolve
«Salvini è il numero uno a raccontare i problemi, ma anche il peggiore a risolverli. Dopo 15 mesi di Governo non ne ha risolto neanche uno, anzi ha
vissuto sulle bugie su tasse, immigrazione, politiche della sicurezza». Così invece Nicola Zingaretti, nel corso di un comizio a Imola (Bologna) insieme ai candidati delle Regionali di domenica. E ha aggiunto, parlando della candidata della Lega alle regionali in Emilia-Romagna, Lucia Borgonzoni: «Questa è una regione governata bene e per invadere l’Emilia-Romagna hanno trovato una candidatura debole, se non finta». «Talmente finta – ha chiosato – che non la propongono neanche».
Di Maio: capo politico da solo non può farcela
Gli stati generali del Movimento 5 Stelle serviranno «per mettere
finalmente in piedi una nuova carta dei valori e anche un’organizzazione più efficace perché da solo il capo politico non ce la può fare» ha detto Luigi Di Maio in campagna elettorale a Lamezia Terme. «Sono fiducioso – ha aggiunto – che possiamo migliorare il movimento. In dieci anni abbiamo approvato tante leggi che erano la nostra identità. Ci sono cose nuove da fare e dobbiamo riorganizzare le nostre forze ed i nostri obiettivi».
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