Al tavolo della Commissione Sanità, la proposta del consigliere Giuseppe Pedà : riutilizzare le vecchie linee delle taurensi per servire l’Ospedale Unico della Piana
Grande soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Pedà, componente della Terza Commissione Sanità, Attività sociali culturali e formative per l’apertura, da parte della Commissione di cui fa parte, nei confronti della sua proposta di riutilizzare le vecchie linee delle taurensi nell’ottica di un servizio di mobilità efficace e sostenibile a supporto del costruendo nuovo ospedale della Piana, nel territorio di Palmi.
Durante, infatti, l’ultima seduta della Commissione Sanità dell’ 8 febbraio, presieduta dal consigliere Michele Mirabello, quest’ultimo ha integrato l’ordine del giorno inserendo, su precisa istanza dello stesso Pedà, le audizioni del delegato del presidente della Regione Calabria per le politiche sanitarie, dott. Franco Pacenza e del responsabile della procedura per la realizzazione dell’ospedale unico della Piana, ing. Pasquale Gidaro. Una richiesta finalizzata ad acquisire elementi di novità sullo stato della procedura relativa all’approvazione del progetto definitivo dell’opera.
Tra le tante informazioni fornite durante l’incontro, è emerso inoltre che, nelle prossime settimane, sarà insediato un nuovo nucleo operativo, nel quale farà il suo ingresso anche Ferrovie della Calabria, che si affiancherà a quelli già esistenti, e che si occuperà della mobilità che dovrà integrarsi con la nuova struttura.
Il Consigliere Pedà in seguito a quanto emerso durante la seduta della Commissione Sanità ha affermato:“Ringrazio il presidente Mirabello per aver accettato la mia richiesta di audizione dell’on. Pacenza e dell’ing. Gidaro,e ringrazio l’on. Pacenza per aver colto l’importanza di un adeguato servizio di mobilità a servizio dell’ospedale della Piana riprendendo la mia proposta di riattivazione della vecchia linea delle Ferrovie della Calabria, oggi sospesa, con la realizzazione di una moderna tranvia leggera-Cinquefrondi-Gioia Tauro e Gioia Tauro-Palmi-Sinopoli-che vada a decongestionare quello che sarà il flusso verso il nuovo nosocomio”.
Adesso, dopo il parere di Ferrovie della Calabria, che aveva già chiesto un’integrazione documentale per comprendere meglio quanto previsto dal progetto rispetto all’interfaccia con la linea ferroviaria, si procederà alla stesura di uno studio di fattibilità.
Esplicite le parole del delegato per le politiche sanitarie Pacenza che, intervenuto per relazionare sullo stato dell’arte, ha annunciato che nelle prossime settimane si insedierà sullo stesso nucleo di lavoro di un altro tema, ovvero la viabilità, che poi andrà ad interfacciarsi con l’attivazione della nuova struttura ospedaliera. Come ha sottolineato lo stesso consulente di Oliverio per la Sanità: “al tavolo porteremo anche le Ferrovie della Calabria per ragionare su un’ipotesi di riutilizzo della linea. Certo, tutti quanti avremo bisogno di capire meglio anche le ricadute finanziarie necessarie ma, comunque, si pone un problema di armonizzazione rispetto alle questioni prettamente collegate alla competitività e, quindi, a tutto ciò che dovrà essere fatto, né possiamo pensare di interrogarci quando magari la struttura sarà già nella condizione di garantire i servizi: questo lavoro va fatto preventivamente”.
Maria Taresa Bagalà