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Renzi: «Il bonus 18enni anche per i quotidiani digitali»

Servizioeditoria

L’ex premier rilancia i 500 euro per la cultura con la generazione z di Italia Viva: senza la lettura dei giornali la democrazia è a rischio

di Emilia Patta

23 gennaio 2020


Al Senato Renzi rilancia il bonus 18enni anche per i quotidiani digitali (foto Ansa)

2′ di lettura

Sbloccare la 18app per il bonus di 500 euro da spendere in cultura per i ragazzi nati nel 2001; aggiungere 80 milioni di euro perché ne usufruiscano appieno anche i nati nel 2002; allargare l’estensione all’acquisto di quotidiani digitali anche per i nati nel 2002.

«Sì a servizi a pagamento come “Rep:” o “24+”
La location è l’Aula della commissione Difesa del Senato e Matteo Renzi è seduto in mezzo a tanti ragazzi della cosiddetta Generazione Z, ossia nati a cavallo dell’anno 2000. Al suo fianco l’esperta di 18app Arianna Furi, 21 anni, attivista prima del Pd e ora di Italia Viva, che parla della possibilità di acquisto di servizi a pagamento tramite la home page dei vari quotidiani («come ad esempio “Rep:” o “24 +”») come dell’unico reale mezzo di accesso a un’informazione di qualità per una generazione che non ha alcuna dimestichezza ormai né con la carta né con le edicole.

«Ora i bonus piacciono a tutti – rilancia da parte sua Renzi -: vedo che proprio in queste ore il Consiglio dei ministri approva l’estensione degli 80 euro e anche il leader della Cigl plaude. Dopo che mi hanno crocifisso per le “mance elettorali” mi fa piacere che abbiano cambiato idea. Quale migliore occasione per rilanciare il bonus per i 18enni?».

«Fermare il declino dei quoridiani cartacei»
Il rilancio – spiega l’ex premier – può avvenire anche come risposta alla crisi dei quotidiani cartacei: «Sono rimasto colpito la scorsa settimana dal dato sulla diffusione delle copie cartacee dei quotidiani, sceso per la prima volta sotto i due milioni complessivi. Senza grandi investimenti nell’editoria i giornali sono a rischio, e con essi la stessa democrazia . Occorre fermare il declino».

«Più risorse per i nati nel 2002»
L’uso del bonus di 500 euro per l’acquisto di quotidiani digitali già è previsto dalla legge di bilancio 2020 – ed è la prima volta – per i nati nel 2001: per questa classe di età vanno tuttavia ancora sbloccati i fondi. Per i nati nel 2002 invece sono stati stanziati 80 milioni in meno, ed è per questa fascia di età che i ragazzi della generazione Z di Italia Viva chiedono maggiori risorse e la previsione esplicita di poter utilizzare il bonus anche per i quotidiano digitali.

https://www.ilsole24ore.com/art/renzi-il-bonus-18enni-anche-i-quotidiani-digitali-ACRfSuDB

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