«Se sui contenuti siamo d’accordo, si sta dentro. Se sui contenuti siamo lontani, è giusto che tocchi ad altri»
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«Se il premier riterrà che su queste cose si possa trovare un buon compromesso, noi ci saremo. Se il premier riterrà di respingere le nostre idee, faremo senza polemiche un passo indietro, magari a beneficio dei cosiddetti responsabili». Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi, in un post su Facebook in merito all’incontro con il presidente del Consiglio sulle proposte del suo partito per l’economia e le riforme. Quattro le priorità citate: sbloccare con commissari i cantieri fermati dalla burocrazia; eliminare o modificare il reddito di cittadinanza che non funziona; «giustizia giusta», per i diritti e contro il populismo giustizialista; cambiare le regole insieme per eleggere il Sindaco d’Italia dando cinque anni di stabilità al governo.
«Non chiediamo nomine o sottosegretariati»
«Dentro o fuori – aggiunge Renzi – non è una questione di tattica, ma di contenuti. Se sui contenuti siamo d’accordo, si sta dentro. Se sui contenuti siamo lontani, è giusto che tocchi ad altri. Con una parola: noi facciamo politica, non populismo». Renzi sottolinea ancora che «qui del resto non si gioca una partita personale, di simpatia o antipatia. Si gioca una partita politica, di contenuti. Ripeto ciò che sto dicendo da giorni, in tutte le sedi, pubbliche e private. L’Italia vive una fase di difficoltà che nei prossimi mesi potrebbe peggiorare. Occorre una svolta. Non chiediamo nomine o sottosegretariati: chiediamo che ascoltino (anche) le nostre idee».
Per approfondire:
● Perché è scoppiata la guerra Renzi-Conte
https://www.ilsole24ore.com/art/renzi-se-conte-respinge-nostre-proposte-passo-indietro-italia-viva-AC0iw0KB