Tra le proposte: nuova pace fiscale e meno tesse sulla casa
di Andrea Marini
Salvini apre la crisi e si candida a premier, Conte in campo
2′ di lettura
«Tasse ridotte al 15% per milioni di lavoratori italiani, pace fiscale con Equitalia per milioni di Italiani, nessun aumento dell’Iva ma riduzione delle tasse sulla casa. La nostra manovra economica è già pronta, a Renzi interessa solo perder tempo per salvare la poltrona». Così il segretario della Lega Matteo Salvini, che prova a stoppare l’ipotesi di un rinvio del voto, come chiesto sia dal M5S che da parte del Pd (ala renziana).
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Al voto entro ottobre
Il Carroccio vede come fumo negli occhi l’ipotesi di un governo governo istituzionale per evitare l’aumento dell’Iva. Per questo prova a chiudere lo scenario con una contro-iniziativa: se si va alle urne subito, entro ottobre, il Carroccio vince e a quel punto ci penserà il nuovo governo a trazione leghista a evitare l’auemnto dell’Iva. Anzi, la nuova manovra è già pronta con tanto di riduzione delle tasse.
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Dalla pace fiscale allo stop all’aumento dell’Iva
Quale sia l’impianto della manovra targata Lega, lo aveva già anticipato al Sole24Ore il sottosegretario all’Economia Massimo Bitonci: Dieci miliardi da destinare alla riduzione dell’Irpef pagata da pensionati e dipendenti; un secco no a qualsiasi intervento sull’Iva, anche di tipo selettivo; l’avvio della pace fiscale 2.0 che questa volta sarà incentrata sulla possibilità per imprese e contribuenti di accordarsi preventivamente con il Fisco, senza versare interessi e sanzioni, nei casi di accertamenti induttivi o presuntivi.
https://www.ilsole24ore.com/art/salvini-la-manovra-e-pronta-tasse-15percento-e-no-all-aumento-dell-iva-ACgLNJe