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Scuola, Salvini: «Crediti formativi per chi dona sangue»

«Proporrò al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti di introdurre agevolazioni per chi dona il sangue, sia nei licei che negli istituti tecnici e nelle università. Si tratterà di introdurre crediti formativi perché è un atto di civiltà, utilità e generosità. Ritengo che vada premiato questo gesto con dei crediti, soprattutto per i giovani che hanno paura dell’ago o hanno qualche dubbio». A lanciare l’iniziativa il vicempremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini a margine di un evento sulla donazione di sangue a Milano. «Sto lavorando con il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti per favorire la donazione di sangue nelle scuole, perché se doni a 18 anni è meglio che se doni a 40», ha detto il vicepremier. «Avevo ipotizzato anche – ha aggiunto – la donazione obbligatoria per i ragazzi ma è evidente che è una forzatura per cui ho scartato l’idea».

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Cosa sono i crediti formativi
In Parlamento è allo studio una proposta di legge sulla mini-naja che prevede 12 crediti formativi per gli universitari che per i sei mesi di progetto sperimentale in caserma. Ma cosa sono i crediti formativi? I crediti scolastici possono essere integrati da crediti formativi che spettano agli studenti per attività extrascolastiche che possono essere svolte in più ambiti: dai corsi di lingua all’informatica, dalla musica alle attività sportive. Ora con la proposta di Salvini si aggiungerebbe anche la donazione di sangue. La validità dell’attestato prodotto dallo studente e il punteggio spettante vengono stabiliti dal Consiglio di classe che valuta i crediti formativi basandosi sulle linee guida individuate dal Collegio dei docenti per assicurare parità di giudizio nelle decisioni dei Consigli di classe. Gli attestati si presentano entro il 15 maggio di ogni anno.

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I permessi per i lavoratori per la donazione
Attualmente sono previsti permessi ad hoc per i lavoratori subordinati (esclusi lavoratori autonomi e parasubordinati) che donano gratuitamente sangue o emocomponenti. Per ottenere i permessi retribuiti il dipendente deve donare almeno 250 grammi di sangue ed effettuare la donazione presso un centro di raccolta o un centro trasfusionale autorizzato dal ministero della Sanità. Il permesso retribuito è erogato dal datore di lavoro, ma coperto dall’Inps. Spetta per l’intera giornata lavorativa a chi assenta per donare gratuitamente il sangue.

L’enzima eNampt
Intanto la rivista Cell Metabolism ha descritto un esperimento condotto nei topi dai ricercatori dell’università di Washington. Ci sarebbe una proteina abbondante nel sangue dei giovani aiuta il corpo a rimanere in salute, e a ritardare l’invecchiamento se trasferita negli anziani. L’enzima chiamato eNampt, cala nei topi e negli uomini con l’aumento dei problemi di salute, e avrebbe un ruolo chiave nel processo con cui le cellule producono energia. Con l’esperimento, guidato da Shin-ichiro Imai, ai roditori anziani un’integrazione di questa proteina, presa dai giovani, sembra rallentare il peggioramento della salute. Aumenta la durata della vita di circa il 16 per cento.

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