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Swg, rischio astensione alle politiche, voterebbe il 59%

L’astensione da record registrata alle amministrative (oltre il 45% al primo turno) è un trend che rischia di investire anche le elezioni politiche, secondo l’osservatorio ‘Radar Swg’. Soltanto il 59% degli aventi diritto si recherebbe alle urne (nel 2018 lo fece il 73%), come emerge dal sondaggio su un campione di 1.200 maggiorenni. Il calo, viene spiegato nell’analisi, “è in parte dovuto al fatto che siamo ancora relativamente lontani dall’appuntamento elettorale in questione e l’offerta politica è tutt’altro che definita. Ma – si sottolinea – è da considerare con attenzione quel 19% di elettori solitamente abituati a votare che in questa situazione invece non eserciterebbero questo diritto”.
    Fra i motivi delle defezioni il 38% dice di non sentirsi rappresentato da nessuna delle forze politiche in campo, e il dato sale al 47% fra chi si definisce contrario all’obbligatorietà del Green pass. L’ipotesi di consentire il voto via Internet, secondo questo sondaggio, non è un tabù: il 58% è favorevole, e il 18% degli astensionisti dice che quella soluzione aumenterebbe di molto per loro la probabilità di andare a votare.
    L’osservatorio riporta anche le intenzioni di voto aggiornate al 25 ottobre: fra i primi partiti ci sono Fratelli d’Italia al 20,7%, Partito Democratico al 19,7%, Lega al 19,2%, Movimento 5 Stelle al 16,6%, Forza Italia al 6,8% e Azione 4,1%. 
   

Fonte Ansa.it

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