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Taglio parlamentari e voto subito? Stop del Colle: è improponibile

la crisi

di Emilia Patta

14 agosto 2019


Nuovo governo o voto: i possibili scenari della crisi

3′ di lettura

Il voto di martedì sera in Senato sul calendario è andato come previsto alla vigilia: il fronte del ricompattato centrodestra a trazione salviniana (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) è stato battuto sulla proposta di calendarizzare le comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte oggi, 14 agosto: l’Aula si riunirà dunque martedì 20.

Il giorno dopo il probabile voto di sfiducia a Conte (che potrebbe anche non esserci qualora il premier ormai uscente decidesse di salire al Quirinale per le dimissioni subito dopo le sue comunicazioni) si aprirà formalmente la crisi di governo e la parola passerà al Capo dello Stato Sergio Mattarella per le consultazioni e la soluzione della crisi nelle due direzioni possibili: o ritorno alle urne tra fine ottobre e novembre come vuole il leader della Lega o la formazione di un altro governo.
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Fino a quel momento Mattarella non parlerà e attenderà gli sviluppi dei dialogo in corso tra i partiti, segnatamente Pd e M5s, per capire se ci sono le basi per la formazione di un governo che si basi su una maggioranza alternativa a quella giallo-verde andata ormai in frantumi.

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Ma almeno un paletto il capo dello Stato, ancora alla Maddalena per qualche giorno di riposo, vuole metterlo per tempo. Il paletto riguarda l’ipotesi di votare subito in Aula alla Camera il sì finale alla riforma costituzionale che taglia di oltre un terzo il numero dei parlamentari, per poi andare subito alle elezioni come proposto pubblicamente da Salvini in Senato. «È improponibile votare una legge costituzionale che modifica il Parlamento e congelarla applicandola alle elezioni tra cinque anni…», fanno sapere fonti del Quirinale. E non a caso in serata la terza carica dello Stato, ossia il presidente della Camera Roberto Fico, si fa quasi portavoce delle preoccupazioni quirinalizie e aiuta a sgombrare il campo dagli equivoci: la Capigruppo calendarizza il taglio dei parlamentari il 22, dopo che Conte si sarà dimesso e quindi il voto sarà sospeso fino alla chiusura della crisi.

https://www.ilsole24ore.com/art/su-conte-voto-20-legge-costituzionale-paletti-colle-ACdB8ae

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