Si conclude a Taurianvoa la diatriba nata in seno al Consiglio Comunale per quanto riguarda la surroga del Consigliere Dario Romeo dimessosi lo scorso mese di Febbraio. Come ricordiamo, infatti, in tre diverse convocazioni del Consiglio l’opposizione si era dimostrata contraria alla nomina di Carmela Patrizio, prima dei non eletti nel 2015 tra le liste in supporto di Scionti e già vicesindaco dimissionaria. Una posizione che aveva fatto interventire anche l’Ufficio di Presidenza della Regione Calabria il quale, su invito di S.E. il Prefetto di Reggio Calabria, aveva provveduto a nominare un Commissario munito dei poteri sostitutivi.
Nella giornata di ieri è arrivata finalmente la comunicazione da parte del gruppo politico “Taurianova Cambia”, che sostiene il sinado Fabio Scionti, dalla quale si apprende che il Commissario ad Acta ha provveduto a effettuare la surroga dell’ingegnere Carmela Patrizio, primo dei non eletti della lista PD, in luogo del dimissionario consigliere Dario Romeo. <<Un atto dovuto – si legge – che però non è stato compiuto dal Consiglio Comunale, convocato espressamente, e più volte, per questo adempimento. Come è noto, la posizione oltranzista e ostruzionistica delle componenti di minoranza non lo ha consentito>>.
<<Paralizzare per oltre due mesi i lavori del Consiglio Comunale della città – continua ancora la nota – ha rappresentato, a nostro giudizio, un atto di inciviltà politica inaudito, nonché un’espressione di non amore verso la città da parte di coloro che inizialmente dicevano di esserne gli “Innamorati”.
Riteniamo doveroso che i cittadini di Taurianova sappiano quanto in basso sia scesa la politica delle forze di opposizione, nel momento in cui hanno fatto prevalere la strategia perversa dell’ostruzionismo.
Gli oppositori, ormai è chiaro, da sempre hanno puntato allo sfascio. Al ribaltone. Al commissariamento. Come se la città non avesse già pagato prezzi pesantissimi a similari vicende.
Una buona Amministrazione deriva, prima di tutto, da una seria e continua attività di programmazione. Attività che l’Amministrazione guidata da Fabio Scionti ha sempre messo in primo piano. I cittadini hanno occhi per vedere e capacità di giudizio per valutare come, pur fra mille difficoltà, sia costante lo sforzo per migliorare la qualità della vita della comunità.
Non spese pazze per gettare fumo negli occhi ma azioni lungimiranti (efficientamento energetico, illuminazione pubblica, raccolta differenziata, decoro urbano, servizi sociali, lavori pubblici, abbassamento delle tariffe idriche e TARI, ecc.) e tantissime attività culturali e di promozione del territorio quali Taurianova legge e il Festival del Torrone. Fatti, dunque, non parole. Né promesse per ingannare i cittadini.
Forse a qualcuno questo non piace. Qualcuno che è abituato a considerare i cittadini soggetti da far contenti e gabbati, qualcuno che non gradisce la franchezza e – diversamente da noi – non pratica la verità nel rapporto con i cittadini.
Il Cambiamento di Taurianova passa anche attraverso un rapporto leale con i concittadini. Senza false promesse e con il coraggio di dire “no” se necessario.
Da oggi, il Consiglio Comunale sarà nuovamente in regolare composizione. L’ingegnere Patrizio – lodata ma non surrogata dalle minoranze – assumerà ufficialmente la sua veste di Consigliere comunale. Riprendiamo allora fiduciosi il cammino al servizio della città e con tutti coloro che credono che il cambiamento è possibile ed è una meta alla quale guardare con fiducia e ottimismo.
Agli oppositori, che con il loro voto hanno paralizzato il Consiglio non su una questione politica ma su un atto dovuto, cioè obbligatorio per legge, diciamo solo Grazie lo stesso, vergognatevi e chiedete scusa alla città.
A questi oppositori, che hanno dimostrato di non possedere le più elementari nozioni in fatto di “dovere istituzionale” e di cultura democratica, non rimane altro che ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale per far valere le proprie ragioni. Noi siamo sicuri che non lo faranno mai, poiché le motivazioni del loro voto contrario alla surroga erano basate su strumentali articolazioni metagiuridiche, che osiamo finanche definire “ridicole”; strumentali motivazioni avanzate nell’ultimo Consiglio Comunale al solo estremo tentativo di divincolarsi da responsabilità per procurato danno erariale>>.
<<Pertanto, – conclude il comunicato – noi chiediamo al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di attivare tutte le procedure necessarie affinché il danno erariale, procurato da una irresponsabile opposizione, non gravi sulle casse comunali ma sia – pro quota – addebitato a coloro che si sono resi responsabili di una spesa assolutamente evitabile>>.
Maria Teresa Bagalà