Prosegue il lavoro diplomatico delle cancellerie per trovare un accordo sul Recovery Fund, indicato fra gli obiettivi di Angela Merkel per la presidenza tedesca dell’Ue. La cancelliera, che ieri ha visto Conte, ha ricevuto il premier spagnolo Sanchez, atteso domani anche da Macron. Il primo moinistro olandese Rutte ribadisce la posizione dei paesi ‘frugali’ e chiede che i “sussidi” europei comportino “condizioni molto rigide” e vengano decisi solo se “saranno effettivamente fatte riforme serie”, ma “le risposte ottenute finora dagli altri leader Ue “non fanno sperare sulla possibilità di raggiungere un accordo”.
“Lavoriamo affinché il Consiglio europeo si faccia trovare pronto all’appuntamento della storia, perché noi siamo consapevoli, Italia e Francia, che siamo dal lato giusto della storia”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte intervenendo all’ambasciata di Francia in occasione delle celebrazioni per il 14 luglio, parlando della trattativa su Recovery Fund in vista del Consiglio europeo del 17-18 luglio.
“Siamo in una fase cruciale del negoziato e lavoreremo, insieme al presidente Macron e agli altri stati membri affinché il percorso possa completarsi” e possa essere “finalizzato già nel prossimo Consiglio europeo”ha ribadito il premier. Sul fronte della crisi libica, “auspico che tra Italia e Francia si possa rafforzare la nostra sinergia per una soluzione politica stabile, sostenibile, e fondata sul dialogo”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte intervenendo alle celebrazioni per il 14 luglio a Palazzo Farnese.