Matteo Salvini a Budapest per un multilaterale con il Primo Ministro dell’Ungheria Viktor Orbán e il Primo Ministro della Polonia Mateusz Morawiecki. “Siamo d’accordo – ha detto al termine dell’incontro – su più Europa, su difesa dei confini e della vita. C’è un percorso che comincia oggi e coinvolge nuove famiglie”. “Ci proponiamo come nucleo storico alternativo alla sinistra, senza limiti, con obbiettivo di essere i primi”.
“Qui ci sono i governi di tre paesi che rappresentano più di 100 milioni di cittadini. Abbiamo parlato di un percorso che inizia oggi e andrà avanti in diverse tappe allargando il gruppo coinvolgendo nuovi partiti e nuove famiglie. Ci proponiamo come nucleo storico e alternativo ad una sinistra che mette in discussione le radici dell’Ue e non ci poniamo limiti e confini. Non ci accontentiamo di essere quarti, secondi, noi puntiamo ad essere i primi come rappresentanza in Europa”.
Il dialogo tra forze critiche con il mainstream di Bruxelles è sempre un fattore positivo. È il lavoro quotidiano che fa il gruppo ECR la cui continuità non è ovviamente stata messa in discussione dall’incontro di oggi. Così fonti di FdI commentano l’incontro di Budapest tra Matteo Salvini e i premier ungherese e polacco.
Fonte Ansa.it