La Celebrety Speakers Associates agenzia internazionale che da 30 anni si occupa di intermediazione per l’organizzazione di conferenze, workshops e seminari assolda Matteo Renzi. Della serie al peggio non c’è mai fine
Matteo Renzi insieme a Jose Manuel Barroso e Michail Gorbaciov, al calciatore Franz Beckenbauer all’arbitro Pierluigi Collina, l’attore Colin Firth e il cantante Bob Geldof. Sono alcuni dei nomi della ‘scuderia’ di Celebrety Speakers Associates, agenzia internazionale che da 30 anni si occupa di intermediazione per l’organizzazione di conferenze, workshops e seminari. E tra questi c’è anche l’ex-premier Renzi. E li paga pure bene visto che l’ex premier si porta a casa da indiscrezioni 20mila euro per le conferenze.
‘Trasformare i rischi in opportunità è proprio di un leader‘, è lo slogan con cui si presenta Renzi nella pagina in cui riassume il suo curriculum di amministratore e premier, “il più giovane”, ricorda, della storia repubblicana. “Renzi è soprannominato il Rottamatore (lo Scrapper) per la sua ambizione di rinnovare l’establishment politico italiano”.
Si legge poi nel sito: “Cosa ti offre. Matteo Renzi ha una vasta esperienza nel campo delle questioni politiche ed economiche, sia in patria che all’estero”. Ed ancora: “Come si presenta. Il pubblico apprezza il modo diretto di Matteo, il gentile senso dell’umorismo e il modo in cui esprime i suoi discorsi con chiarezza“. Infine: “Come prenotare Matteo Renzi? Basta telefonare o inviarci un’e-mail”. Possiamo capire un Gorbaciov che diede vita negli anni ’80 alla famosa prestroijka (rinnovamento) per cambiare il volto di un Paese dove da decenni dominava una vera e propria dittatura nel nome di un comunismo esasperato. Possiamo capire Beckenbauer che nel calcio è stato innovatore e fuoriclasse o Geldof con la sua musica. Ma francamente che storia ha Renzi? Quella del rottamatore rottamato? Questa Celebrety Speakers Associates ha tanti soldi da buttare via? Renzi di cosa parlerà in giro per il mondo? Di essere un uomo del centro sinistra che di fatto ha affossato la Sinistra e ha sempre preso accordi con Confindustria (con l’ok della Trilplice), vedi Job’s Act che per i lavoratori sembra un ritorno dei contratti di fine ‘800? Che storia politica ha questo “damerino” che quando veniva attaccato si difendeva dicendo agli avversari “gufi”? Parlerà forse del fallimento del referendum da lui e dall’amichetta Maria Elena Boschi fortemente sponsorizzato e che il 4 dicembre 2016 è stato bocciato a suon di “No” dagli italiani? Oppure che dal 2014 ha più che dimezzato i consenti del Pd che dal 40 per cento è arrivato al 17 per cento? E che ancora oggi con l’arroganza che lo contraddistingue dice ai suoi compagni di partito: “ma a cosa serve l’autoanalisi?”
A questo punto la Celebrety Speakers Associates potrebbe ingaggiare anche Vanna Marchi con la figlia e il maestro Do Nascimiento. Oppure Fabrizio Corona. Almeno porterebbero un po’ di colore nel mondo ma non la tristezza di un ex premier che ha solo portato fallimenti nel nostro già sgangherato Paese.
Ma personaggi del calibro di Gorbaciov, Geldof e “Kaiser Franz” non si indignano nell’essere affiancati dal bambino arrogantello fiorentino?
Foto sotto: la satira sul web ironizza su Renzi (ilgiornale.it)