I giocatori di Boston, Miami, Golden State e Clippers si sono inginocchiati durante l’inno nazionale, prima delle loro partite Nba, in reazione all’assalto del Congresso da parte dei manifestanti pro Trump e alla decisione della procura di Kenosha di non incriminare gli agenti che hanno ucciso l’afroamericano Jacob Blake. “Il 2021 e’ un nuovo anno ma certe cose non sono cambiate. Noi giochiamo con il cuore pesante dopo la decisione ieri a Kenosha e sapendo che i manifestanti nella capitale del nostro Paese sono stati trattati diversamente dai dirigenti politici in relazione al campo in cui si trovano su certi temi”, hanno scritto i club degli Heat e dei Celtics in un comunicato comune.
Fonte Ansa.it