Il consiglio comunale di Verona ha approvato nella notte, con 21 voti a favore e sei contrari, una mozione sottoscritta anche dal sindaco Federico Sboarina, che dichiara Verona “città a favore della vita”
(ANSA)
Il consiglio comunale di Verona ha approvato nella notte, con 21 voti a favore e sei contrari, una mozione sottoscritta anche dal sindaco Federico Sboarina, che dichiara Verona “città a favore della vita” e finanzia associazioni cattoliche per iniziative contro l’aborto.
Il testo prevede di inserire nell’assestamento di bilancio finanziamenti ad associazioni e progetti che operano nel territorio, promuovere il progetto regionale “Culla Segreta”, proclamare Verona città “a favore della vita”. Respinta la proposta per la sepoltura automatica dei feti abortiti.
Come in una seduta precedente, al consiglio hanno assistito attiviste del movimento femminista “Non Una di Meno” vestite da ancelle come i costumi della serie Tv “Handmaid’s Tale”, che dopo l’approvazione della mozione sono state fatte allontanare dall’aula. “Facciamo presente – afferma una nota del movimento – che la capogruppo del Pd Carla Padovani ha votato a favore della mozione“.
“Così non va. Non si procede con colpi di mano ideologici su temi così delicati. Non si rispetta la vita se non si rispettano le scelte delle donne, soprattutto quando sono difficili come lo è quella di interrompere una gravidanza. L’Italia ha una legge seria, la 194, che va applicata”. Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti riguardo la mozione anti abortista approvata dal Comune di Verona. La mozione è stata votata anche dalla capogruppo del Pd.