I rebates per 100 miliardi divisi tra Svezia Danimarca e Austria, niente a Olanda e Germania
di Gerardo Pelosi
I rebates per 100 miliardi divisi tra Svezia Danimarca e Austria, niente a Olanda e Germania
2′ di lettura
La proposta di mediazione l’hanno messa a punto alle 3 della notte scorsa nella sala colazioni del The Hotel di Bruxelles il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte, il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Poi l’hanno portata all’attenzione del presidente del Consiglio Ue Charles Michel che ne sta valutando la praticabilità ascoltando le posizioni degli altri Paesi, frugali in testa. La proposta prevede una limatura (50 miliardi) delle sovvenzioni a vantaggio dei prestiti quindi 450 miliardi di sovvenzioni e 300 di prestiti). Viene però rafforzata di 15 miliardi la parte sostanziale della Resilience Recovery Facility (che prevede allocazioni dirette ai Paesi), che aumenta (a 310 miliardi a 325).
Ruolo rafforzato della Commissione
Previsto anche un ruolo rafforzato della Commissione per la governance delle sovvenzioni ma uno Stato membro ha la possibilità di attivare un «freno di emergenza». Lo Stato membro può fare richiesta infatti «entro tre giorni» portando la questione «senza ritardi» al Consiglio europeo, o all’Ecofin, per «affrontare» la preoccupazione «in maniera soddisfacente».
Niente rebates per Olanda e Germania
Modificata anche la percentuale delle somme da spendere: non più 70% nel primo anno e 30% in quelli successivi solo se il pil continua a scendere ma 60% il primo anno e 40% in quelli successivi. Quanto ai ‘rebates’, cioè i rimborsi (meccanismo correttivo della contribuzione al Bilancio) per i Paesi frugali si prevedono 100 miliardi di euro da dividere in 25 miliardi a Svezia, 25 miliardi a Danimarca e 50 all’Austria. Non sono previsti rebates né all’Olanda né alla Germania.
Fonti Olanda: nuovo testo giusta direzione
«La proposta sulla governance presentata da Michel è un passo nella giusta direzione». Così fonti diplomatiche olandesi hanno commentato il nuovo pacchetto sul tavolo del vertice Ue. Ma hanno sottolineato come si tratti di un pacchetto, «e ci sono molte cose ancora da risolvere. Se ci riusciamo dipenderà dalle prossime 24 ore».
https://www.ilsole24ore.com/art/vertice-ue-nuova-proposta-michel-tagli-sussidi-ADKH06e