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Via libera definitivo del Senato al Dl elezioni, è legge

158 sì alla fiducia

L’Assemblea ha dato l’ok definitivo al provvedimento, nel testo già approvato dalla Camera

di Nicola Barone

(ANSA)

L’Assemblea ha dato l’ok definitivo al provvedimento, nel testo già approvato dalla Camera

19 giugno 2020


3′ di lettura

L’Aula del Senato ha approvato nuovamente la fiducia chiesta dal Governo sul decreto legge relativo alle consultazioni elettorali del 2020 dopo l’annullamento del voto di giovedì per mancanza del numero legale. Fatto, per inciso, con pochi precedenti nella storia parlamentare italiana, l’ultimo nel 1989.

Sollievo dunque per la tenuta della maggioranza. L’Assemblea ha dato il sì definitivo al provvedimento che ridisegna i tempi delle consultazioni a causa dell’emergenza sanitaria in atto (da convertirsi in legge necessariamente entro oggi), nel testo già approvato dalla Camera, con 158 sì e nessun voto contrario o di astensione.I presenti in Aula erano 162, i votanti 158 (non hanno partecipato al voto le opposizioni).

I contenuti della norma

Nel complesso le disposizioni sono volte a posticipare i termini ordinariamente previsti per lo svolgimento delle elezioni di quest’anno con l’estensione del principio dell’accorpamento delle consultazioni ai fini dello svolgimento del referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. Viene inoltre ridotto il numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione di liste e candidature nelle elezioni comunali o regionali (salva diversa determinazione della Regione interessata) dell’anno 2020. Di fatto la finestra elettorale va dal 15 settembre al 15 dicembre e il pallino è nelle mani del Governo cui spetta decidere, anche se è stata già anticipata l’intenzione di puntare sulla prima settimana utile: 20 e 21 settembre (primo turno amministrative, regionali, referendum); 4 e 5 ottobre ballottaggio amministrative.

Comunali e referendum

Entro la finestra stabilita alle urne verranno chiamati i cittadini di 1.133 Comuni (6,5 milioni di persone) e, come detto, per i 146 enti locali (18 i capoluoghi di provincia) con popolazione superiore ai 15mila abitanti è anche previsto il ballottaggio. Il referendum sul taglio dei parlamentari si terrà nello stesso arco temporale, con una incognita: il Comitato promotore è contrario all’election day e minaccia ricorso alla Corte costituzionale.

Suppletive al Senato

Nell’election day si tengono le elezioni suppletive per il collegio uninominale numero 3 della Sardegna (Sassari), per il decesso della senatrice Vittoria Bogo Deledda (M5S).

https://www.ilsole24ore.com/art/via-libera-definitivo-senato-dl-elezioni-e-legge-ADWFlAZ

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