La ministra ha parlato della tenuta dell’Esecutivo, dell’Ilva, della polemica di Barbara Lezzi sui fondi spostati dall’emergenza xylella ai gruppi di azione locale
Nadia Toffa e ministra Bellanova, il 2019 su Twitter
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«Se solo questi signori leggessero le cose che hanno autorizzato. Bastava leggere prima di decidere», ha detto la ministra delle Politiche Agricole, intervenendo sulla polemica lanciata dalla pentastellata Barbara Lezzi sui fondi spostati dall’emergenza Xylella ai gruppi di azione locale: «Le cose sui gal erano inserite nelle norme che erano state scritte dal governo precedente. Io come ho dichiarato in tutte le occasioni, non sono arrivata lì per rivoltare come un calzino il ministero. Sono arrivata lì per prendere tanti punti che erano bloccati e quelli dove non c’era contrarietà di impostazione, e portarli avanti. La questione dei Gal e dei dissesti erano inseriti nelle norme che erano state scritte dal Governo precedente, del quale la signora Lezzi ne faceva parte. Ma purtroppo lei non aveva
l’abitudine di leggere le carte».
Il governo reggerà se farà cose utili per il Paese
Il Governo? «Regge se farà cose che sono utili al paese. Se il Governo pensa di fare delle norme che mettono in discussione lo stato di diritto è evidente che entra in grande sofferenza». Lo ha detto la ministra delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, intervenuta alla trasmissione 24Mattino su Radio24.
Ilva: a rischio 20mila posti di lavoro
«Sono questioni che attengono non solo l’azione del governo – ha detto ancora la ministra Bellanova – ma riguardano anche la credibilità del nostro paese rispetto agli investitori esteri. La norma Ilva vorrei che non fosse cancellata dalla discussione. Stiamo mettendo a rischio 20mila posti di lavoro, perché una signora ha pensato di far approvare un emendamento che dice che in Italia il paese non è credibile. Ci sono delle norme, fai degli accordi e poi quegli accordi li metti in discussione perché devi rispondere a una tua frustrazione e non invece a quello che serve al paese. Questi sono problemi seri. La qualità e la vita del governo dipendono soprattutto dalla qualità della proposta che il governo saprà mettere in campo. Per quanto ci riguarda, vorremmo portare avanti l’azione del governo fino al termine della legislatura. Ovviamente non siamo lì per scaldare sedie e per accettare norme che arrivano notte tempo e che non sono state istruite. Noi dobbiamo leggere, approfondire e ragionare, decidere».
Iva: «Nuove clausole? Un anno per ragionare»
«Abbiamo combattuto perché non entrassero in vigore le clausole Iva che era il primo punto del contratto, ma era anche il primo punto in discussione. Ci sono altri 20 miliardi di clausole per l’anno prossimo, ma avremo un anno per ragionare e per fare scelte importanti per diminuire quella somma», ha detto Bellanova a 24Mattino su Radio24, in merito alla legge di bilancio approvata. Italia Viva è il partito che ha fatto più resistenza, ora siete soddisfatti? «Siamo quelli che hanno fatto più resistenze, ma che hanno fatto più proposte di merito – ha detto Bellanova. Abbiamo fatto una manovra diciamo che nella condizione data ha cominciato a dare delle risposte. C’è tanto lavoro ancora da fare e spero che lo si voglia fare con grande rigore e con un approccio per cui prima si analizzano i problemi e poi si trovano le soluzioni».
Per approfondire:
● Ilva, Popolare di Bari, Xylella e Tap: cosa resta del mitico modello Puglia?
● Dazi, la ministra Bellanova: mai Parmesan Usa in Europa
https://www.ilsole24ore.com/art/xylella-bellanova-lezzi-non-ha-l-abitudine-leggere-carte-ACDV0H8