E’ una data da evidenziare bene nel calendario: il 30 settembre, infatti, è l’ultimo giorno utile per inviare il modello 730, scadenza particolarmente importante per chi ha l’obbligo di presentarlo, pena l’obbligo ad affrontare ulteriore burocrazia (ad esempio, il modello redditi) o, addirittura, il pagamento di una multa che può arrivare fino al 240% dell’ammontare delle imposte dovute.
E mancando una sola settimana per presentare tutta la documentazione utile, è sempre meglio non aspettare gli ultimi giorni perché si sa che la fretta è cattiva consigliera e lo è ancora di più quando si tratta di farsi largo tra normative complesse che devono essere rispettate con la massima attenzione.
Meglio dunque non farsi trovare impreparati all’appuntamento con il fisco. Per l’occasione Taxfix (www.taxfix.it), la prima app che permette di compilare la Dichiarazione dei Redditi dallo smartphone o da PC e di inviarla online a un commercialista per la verifica e l’invio, ha stilato una guida per aiutare anche i ritardatari a non mancare l’importante appuntamento con il fisco e orientarsi durante la compilazione, grazie ai consigli “last minute” degli esperti fiscali della startup.
- Sei in ritardo con la Dichiarazione dei Redditi? Compila il 730 online o via App.
Complice l’imminente scadenza, prendere appuntamento al CAF si potrebbe rivelare una scelta troppo dispendiosa in termini di tempo – considerato che, nella maggior parte dei casi, ci vogliono almeno due appuntamenti per completare la pratica – o potrebbe addirittura esporre al rischio di non trovare più posto. L’online o le App – come nel caso di Taxfix – rappresentano, quindi, un’eccellente alternativa per accorciare i tempi e non rischiare di perdere la scadenza. A patto, però, di non sbagliare i dati: “La compilazione online è un’alternativa al CAF sicura e veloce, ed è ideale per i ritardatari perché permette di risparmiare davvero molto tempo.
In Taxfix mettiamo a disposizione di ciascun utente, tramite i nostri prodotti online, un esperto fiscale, che li possa aiutare a verificare la correttezza dei dati e dei documenti inseriti via app o sito web – specifica la dott.ssa Alessandra Birolo, dottore commercialista in Taxfix – Sulla base dei dati e dei documenti ricevuti, il nostro team di commercialisti ed esperti fiscali si occupa quindi di predisporre ed inviare la Dichiarazione dei Redditi per conto del cliente.”
- Organizza i documenti sul tuo telefono o sul tuo computer prima di procedere alla compilazione.
“Organizzazione” è la parola chiave per evitare di perdere ulteriore tempo nel presentare il 730. Il suggerimento, quindi, è di preparare tutti i documenti che andranno allegati alla Dichiarazione – anche semplicemente fotografati con il proprio smartphone – in una cartella sul computer o sul telefono. Taxfix aiuta, restituendo a ciascun utente la lista dei documenti necessari in base alla propria posizione specifica, così da sapere esattamente cosa preparare. Qualche esempio di documento immancabile? Carta d’Identità e Codice Fiscale, il Modello CU (che viene fornito dal datore di lavoro) e poi scontrini e documentazione relativa a spese deducibili o detraibili, come le spese sanitarie, spese di trasporti pubblici, contratti di locazione per fuori sede o per l’attività sportiva dei minorenni.
- Assicurati di “sfruttare” tutti i Bonus (e di compilare correttamente la documentazione necessaria)
Superbonus 110%, Bonus Casa, Bonus Verde, Bonus Mobili ed Elettrodomestici ed Ecobonus: la Dichiarazione dei Redditi di quest’anno è davvero ricca di opportunità per portare spese in detrazione, anche su circostanze comuni come il costo dell’intermediario per l’acquisto di una casa e l’affitto di locazione per studenti o persone a basso reddito. “Districarsi tra detrazioni e deduzioni non è semplice, ma quest’anno con i Bonus ci sono davvero molte opportunità di alleggerire il carico fiscale – spiega ancora Alessandra Birolo, dottore commercialista in Taxfix – Soprattutto per chi compila il 730 last minute, è importante arrivare al momento della compilazione con le idee chiare, o capire presto come muoversi, in modo da non perdere tempo nel reperire i documenti. In Taxfix accompagniamo passo passo l’utente nella compilazione via app o dal nostro sito web proprio per questo: molto spesso, gli utenti che si approcciano alla compilazione sono confusi rispetto ai documenti da allegare.”
- Hai preso un animale da poco? Non dimenticarti di lui!
Le spese veterinarie possono essere onerose, e i “padroni” di lungo corso lo sanno bene. Meno informati sono, invece, coloro che da poco hanno preso un animale domestico. La buona notizia è che le spese veterinarie possono essere portate in detrazione – per il 19% – fino a un massimo di 500 euro di spesa: non dimenticarti quindi le fatture del medico veterinario e/o gli scontrini della farmacia su cui viene indicato che il medicinale è ad uso veterinario.
- Ti sei trasferito per lavoro? Il rimborso vale di più!
Per quanto riguarda i canoni di locazione dell’abitazione principale è quasi sempre possibile, rispettando certi requisiti, richiedere di applicare una detrazione; ma un rimborso più sostanzioso spetta, secondo il fisco, ai giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni e ai lavoratori dipendenti che si sono trasferiti per lavoro. Le condizioni da rispettare, in quest’ultimo caso, sono che il nuovo Comune di residenza disti dal vecchio almeno 100 chilometri e sia al di fuori dalla propria regione, e che il contratto di locazione si riferisca a un immobile utilizzato come abitazione principale, oltre ad alcuni vincoli reddituali. “”Le detrazioni per gli inquilini con contratti di locazione si differenziano per tipologia, le condizioni da soddisfare sono molteplici e possono creare confusione, con il rischio di perdere benefici per diverse centinaia di euro”, conclude Alessandra Birolo, dottore commercialista in Taxfix.