Pubblicato il: 04/03/2020 14:46
Sono oltre 87 milioni le donne incaricate alle vendite nel mondo, il 74% del totale, e oltre 11 milioni in Europa con il 78%. In Italia, la percentuale femminile tra gli incaricati alla vendita Avedisco è del 63%, per un valore assoluto di 155.162. Avedisco (Associazione che rappresenta le più importanti realtà industriali e commerciali, italiane ed estere, che utilizzano la vendita diretta a domicilio), in occasione della Festa della Donna, rende noti questi dati per celebrare le tantissime storie di imprenditorialità femminile che hanno contribuito al successo del settore.
Studentesse, neo-laureate, ex donne manager: le incaricate alla vendita Avedisco, spesso così diverse tra loro, sono accomunate da empatia, intraprendenza e determinazione. Sono queste le peculiarità che rendono le donne le vere protagoniste nel mondo della vendita diretta. Il settore ha offerto negli anni un contributo sostanziale a favore dell’emancipazione femminile, garantendo a molte donne casalinghe l’opportunità di trovare un lavoro per rendersi economicamente autonome e indipendenti.
Ma la figura dell’incaricata alle vendite oggi è profondamente mutata rispetto agli anni precedenti, e la professione ha smesso di essere un secondo lavoro per arrotondare: sono sempre di più infatti le donne che scelgono di svolgere questa attività a tempo pieno. La vendita diretta interpreta i valori del lavoro moderno, agile e flessibile. Gli aspetti positivi sono dovuti alla possibilità di organizzare le proprie giornate in maniera autonoma e indipendente, conciliando lavoro e vita privata.
Lo conferma la testimonianza di Jessica Lunini, giovane mamma e incaricata alla vendita di un’azienda associata Avedisco: “Ho 29 anni e sono una giovane mamma, ho perso il lavoro quando ero incinta del mio bambino, così ho iniziato a guardarmi in giro e ho conosciuto il mondo della vendita diretta, perché sentivo la necessità di trovare un guadagno che rispettasse i miei orari da mamma”.
“Prima di trovare questo lavoro – ricorda – mi sentivo profondamente insoddisfatta, avevo l’impressione di essermi isolata dal mondo e pensavo che una madre dovesse scegliere tra la carriera e la famiglia, o che per realizzare un progetto dovessi avere grosse cifre a disposizione. Invece, la vendita diretta mi ha fatto capire che tutti possiamo cambiare la nostra vita solo con le nostre capacità”.
Sul tema, si esprime anche il presidente di Avedisco, Giovanni Paolino, che dichiara: “Le donne ricoprono un ruolo chiave nel nostro settore, e noi addetti ai lavori ci impegniamo quotidianamente con le nostre aziende per ridurre il divario di genere nel mondo del lavoro. Il gap salariale tra uomo e donna ad oggi si assesta sul 16% in Europa: è gravissimo e inaccettabile. La vendita diretta rappresenta il settore meritocratico per eccellenza, in cui viene premiato chi lavora bene, senza alcuna distinzione di sesso, età o nazionalità”.
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