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A HostMilano si celebra il boom mondiale dell’HoReCa 

A HostMilano si celebra il boom mondiale dell’HoReCa

Tutto il mondo dell’Ho.Re.Ca in un unico appuntamento. Dal chicco alla tazzina, dalla farina ai forni, passando attraverso i macchinari e i format più recenti; le diverse filiere dell’ospitalità professionale tornano a riunirsi sul palcoscenico della 41ma edizione di HostMilano (a fieramilano, dal 18 al 22 ottobre), la manifestazione che è il punto di riferimento a livello globale per ciò che significa ‘fare’ innovazione e anticipare tendenze per il mondo dell’Ho.Re.Ca.. È proprio il focus sull’innovazione che rende unica HostMilano nel panorama delle manifestazioni di settore: è qui che le aziende presentano in anteprima, e spesso in esclusiva, le vere novità, quelle caratterizzate dalla tecnologia più avanzata.

Oltre che dalle tendenze, la conferma arriva anche dai numeri, che sottolineano la leadership della manifestazione in un comparto in costante crescita. Secondo dati del Sistema informativo Ulisse elaborati per HostMilano, nel 2018 il commercio mondiale delle apparecchiature professionali ha raggiunto un giro d’affari di 54,8 miliardi di euro, con l’Italia tra i Paesi esportatori leader a livello mondiale. In questo contesto, il numero di espositori ai nastri di partenza della fiera è in crescita del 3,8% rispetto al 2017 a quota 2.249, di cui 1.360 italiani e 889 internazionali da 55 Paesi. Tra questi, numerosi quelli che presentano incrementi: grande soddisfazione viene infatti dall’altro grande esportatore europeo del settore con l’Italia, la Germania, che incrementa del 7% la propria presenza.

Crescita a doppia cifra anche per Stati Uniti (+20%), anche grazie alla conferma del prestigioso endorsement da parte dello Us Commercial Service, il servizio del commercio estero dello Us Department of Commerce, rilasciato a un numero ristretto di manifestazioni internazionali che dimostrano di promuovere concretamente l’interscambio con gli Usa. Crescita a doppia anche per Paesi quali Belgio (+20%), Grecia (+23%) o Regno Unito (+12%). In termini assoluti, i 10 mercati top in prima fila sono Germania, Spagna, Francia, Usa, Turchia, Regno Unito, Paesi Bassi, Grecia, Svizzera e Portogallo. Tra le new entry spiccano invece Albania, Argentina, Colombia, Lettonia e Libano.

Per quanto riguarda le merceologie – la manifestazione è organizzata in macro-aree, proprio per consentire la contaminazione e la sinergia tra filiere affini – si segnala il settore Bakery/Pizza/Pasta dove, rispetto alla precedente edizione, il numero di espositori è cresciuto di circa un quinto (+19%), mentre nel complesso la macro-area che lo vede abbinato alla ristorazione professionale incrementa dell’8%. Aumentano sempre dell’8% rispetto al 2017 le aziende presenti anche nella macro-area Gelato/Pastry con Bar/Macchine caffè/Caffè-Tea/Vending. Nell’insieme, la ristorazione professionale, insieme a Bakery/Pizza/Pasta, sarà l’ambito più rappresentato (43,8% del totale aziende), seguito da Bar/Macchine caffè/Caffè-Tea/Vending (37,6%) e dall’Arredo/Tavola (18,6%), quest’ultimo sempre più rappresentativo per il life-style alto di gamma.

Una manifestazione senza confini, dove tutto il mondo dell’ospitalità e della ristorazione professionale non può mancare. All’interno di una strategia che ne ha visto una maggiore promozione capillare in tutto il mondo, HostMilano rafforza ancora di più la propria vocazione di hub dell’equipment a livello globale e si presenta ai nastri di partenza con una serie di partnership siglate con le più autorevoli associazioni di categoria italiane e internazionali (in primis, quelle di Usa e Canada, ma senza dimenticare quelle dell’America Latina e dei più importanti Paesi europei).

Grazie alla collaborazione con Ice Agenzia, inoltre, arriveranno a Milano oltre 1.500 hosted buyer, provenienti da 80 Paesi (principalmente da Usa, Canada, Medio Oriente, Uae, Cina e Russia), con l’80% di turnover, e un mix tipologico sempre più completo e più di 100 giornalisti internazionali accreditati. Completa il taglio global della manifestazione il progetto BeMyHost: in totale, saranno 20 gli Host Ambassador – tutti influencer internazionali e italiani, ciascuno seguito da migliaia di follower – chiamati a catturare le ultime tendenze in fatto di hospitality, in giro per il mondo e nei giorni della manifestazione, per poi rilanciarle sui loro canali social.

Ma il ruolo di HostMilano come polo mondiale dell’innovazione, della tecnologia e del lifestyle passa anche da un calendario di eventi mai così ricco: oltre 500 appuntamenti di ogni tipo che promettono di accontentare i palati più esigenti, tra campionati nazionali e internazionali, show-cooking, esibizioni di pasticceri e bar tender, a cui si aggiungeranno momenti di approfondimento sui temi caldi dell’ospitalità del domani.

Innovazione e design rappresentano un binomio che nell’universo dell’ospitalità professionale del terzo millennio è sempre più vincente, e che non poteva mancare all’interno di una proposta come quella di HostMilano che proprio dell’innovazione fa il suo Dna. Dopo il successo delle tre ultime edizioni, durante le quale sono stati assegnati oltre 150 premi e 20 riconoscimenti speciali ad attori di primo piano del mondo Ho.Re.Ca italiano e internazionale, torna Smart Label, Host Innovation award, il concorso di Fiera Milano e HostMilano, in collaborazione con Poli.Design, Consorzio del Politecnico di Milano con il patrocinio di Adi-Associazione italiana per il disegno industriale.

Anche quest’anno, a valutare il tasso di innovazione e le ‘soluzioni più intelligenti’, all’interno delle 214 candidature presentate, è stata chiamata una giuria di sette persone di grande esperienza nell’ambito del design, dell’ospitalità e del risparmio energetico: docenti universitari, professionisti ed esperti nazionali e internazionali che hanno selezionato ben 61 vincitori: 47 premiati con la Smart Label, 6 con la più prestigiosa Innovation Smart Label, 3 con il premio sostenibile Green Smart Label e 5 con la Special mentions by Iginio Massari. Anche per il 2019, Host e Milano si confermano il place to be per esplorare in anteprima il futuro dell’ospitalità professionale, il fuoricasa e il retail, spaziando dalle tecnologie che rivoluzioneranno il nostro modo di preparare i cibi, ai nuovi stili con cui li consumeremo e i nuovi layout in cui ci troveremo a condividere la convivialità.

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