Il ministro Teresa Bellanova al convegno Ismea (foto Adnkronos/Labitalia)
Pubblicato il: 28/11/2019 17:33
“Dobbiamo lavorare e conquistare la fiducia anche degli agricoltori e lavorare su strumenti che devono essere sempre più nella credibilità da parte degli agricoltori”. Lo ha detto all’Adnkronos/Labitalia il ministro delle Politiche agricole e forestali, Teresa Bellanova a margine del convegno internazionale ‘La gestione del rischio nella Pac post-2020: proposte e fabbisogni del territorio’, organizzato dall’Ismea, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale Nazionale (PSRN) 2014-2020. “E’ evidente – ha spiegato – che non assicurarsi se non c’è uno strumento alternativo significa andare incontro, in alcuni casi, alla cessazione dell’attività aziendale”.
“Si sta facendo – ha sottolineato il ministro – un lavoro di approfondimento e spero che nei prossimi mesi potremmo ragionare su una revisione, anche più complessiva, degli strumenti che attualmente sono in essere”.
“A gennaio facciamo partire la Consulta contro i cambiamenti climatici perché vogliamo mettere insieme gli agricoltori, il mondo della ricerca, della scienza, le università per collaborare e ragionare su come riscrivere il piano strategico nazionale”, ha aggiunto il ministro delle Politiche agricole e forestali, Teresa Bellanova a margine del convegno internazionale ‘La gestione del rischio nella Pac post-2020: proposte e fabbisogni del territorio’, organizzato dall’Ismea.
“Mettendo così al centro di questo lavoro – ha rimarcato il ministro – una questione che a me sta molto a cuore: alcuni pensano che l’agricoltura è una parte del problema dei cambiamenti climatici, io penso invece che se noi ritorniamo alla buona agricoltura, alle buone pratiche di coltivazione; se ritorniamo ad utilizzare sempre di più gli strumenti di innovazione tecnologica che la ricerca ci mette a disposizione l’agricoltura è una parte importante della soluzione del problema dei cambiamenti climatici”.
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