Pubblicato il: 06/12/2019 15:58
Amazon cresce e si espande. A Milano il gruppo dell’e-commerce ha creato 400 nuove posizioni corporate in meno di due anni, raddoppiando la propria forza lavoro. E per ospitare la crescita dei dipendenti ha aperto tre piani aggiuntivi nel secondo edificio della propria sede nel business district di Porta Nuova, in viale Monte Grappa. I nuovi spazi comprendono 230 postazioni di lavoro su una superficie di 3mila metri quadrati. L’edificio è il luogo di lavoro per gli attuali 800 dipendenti di Amazon a Milano e offre all’azienda le condizioni per attrarre talenti.
“Siamo entrati in questa sede due anni fa in 400”, spiega Giorgio Busnelli, direttore della categoria Media per Amazon in Italia e in Spagna. “Questo è un ufficio direzionale, il cuore delle decisioni che vengono prese nel nostro business in Italia. Siamo diventati 800, quindi siamo raddoppiati nel giro di due anni. Questo per noi è motivo d’orgoglio, perché significa che riusciamo ad attrarre molti talenti. Ma soprattutto significa che i nostri clienti ci danno conto delle innovazioni che lanciamo per loro e del lavoro che quotidianamente facciamo per offrire un servizio il più possibile d’eccellenza”.
L’edificio, di proprietà di Antirion Sgr, è il frutto della riqualificazione, curata nel concept e nel progetto architettonico da Gbpa Architects e per le opere ingegneristiche da Tekne, di uno dei centri direzionali più rappresentativi di Milano degli anni Settanta, simbolo per decenni della Maire Tecnimont. “E’ bello pensare che questo è un palazzo che ha ospitato l’industria milanese e italiana già decenni fa. Noi ci sentiamo parte di questa storia e siamo i nuovi occupanti di una nuova industria sempre nel centro della città di Milano. Ci piace pensare a questo filo rosso che ci lega al passato”, continua Busnelli.
Gli uffici sono distribuiti su 15 piani, per una superficie complessiva di oltre 17.500 metri quadrati. Il complesso è costituito da due edifici collegati a tutti i livelli da un blocco centrale dove si trovano i quattro ascensori principali. Le facciate a vetri migliorano e amplificano la trasparenza e l’illuminazione degli interni. Al suo interno i dipendenti hanno uno spazio di lavoro funzionale e l’interazione tra i team è favorita da aree aperte di collaborazione, sale riunioni di varie dimensioni, cabine telefoniche e spazi da usare in modo flessibile. I dipendenti hanno anche a disposizione una piazza interna coperta e terrazze panoramiche ai piani superiori, diversi angoli cottura e aree informali, una mensa, docce, parcheggi privati, postazioni per la ricarica delle auto elettriche e un deposito biciclette.
L’immobile offre caratteristiche di sostenibilità per gli impianti e le rifiniture e ha ottenuto la certificazione Leed Platinum, uno dei programmi di certificazione per edifici ecosostenibili. E l’edificio in viale Monte Grappa è stato progettato secondo i criteri di efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Tutti gli aspetti del progetto, come housing, sistemi, illuminazione, architettura, hanno alti livelli di efficienza e integrazione.
L’edificio è in grado di limitare l’impatto sull’ambiente ed è progettato con un approccio volto a ridurre i consumi energetici utilizzando fonti rinnovabili, limitando il consumo di acqua, utilizzando materiali con caratteristiche e provenienza specifiche, con attenzione al ciclo di vita dell’edificio e alle sue componenti, mirando al benessere degli occupanti e alla sostenibilità sociale. L’edificio vanta uno speciale sistema di raffreddamento e riscaldamento e la terrazza ospita 200 metri quadrati di pannelli fotovoltaici. Il sistema di illuminazione presenta una regolazione completamente automatizzata così da garantire il risparmio energetico strutturale.
Ma la sostenibilità è una delle linee guida di tutto il gruppo. Busnelli sottolinea che “per noi la sostenibilità è uno dei pilastri, è un tema fondamentale. A settembre abbiamo annunciato il nostro climate pledge, ovvero ci impegnamo a raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi con dieci anni anticipo, quindi al 2040. Questo significa che tutta l’azienda si sta impegnando ancora di più in una serie di aree che afferiscono alla sostenibilità”.
Uno degli obiettivi, continua il direttore della categoria Media per Amazon in Italia e in Spagna, “è la decarbonizzazione del trasporto e quindi acquisteremo 100mila veicoli elettrici. Un’altra è quella di approvvigionarci interamente da energie rinnovabili: al 2024 andremo all’80% e al 2030 al 100% di energia rinnovabile. Un’altra area è la riforestazione e abbiamo aperto un fondo da 100 milioni.
Infine “stiamo guardando con grande attenzione a tutto quello che è il tema del pacco, di tutto il packaging che utilizziamo per le spedizione. E’ un progetto già in corso e negli ultimi anni abbiamo ridotto del 25% tutti i materiali utilizzati per l’impacchettamento, però c’è ancora tanto che possiamo fare”, conclude Busnelli.
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