Il presidente di Cifa, Andrea Cafà
Pubblicato il: 11/11/2019 14:58
“L’associazione datoriale Cifa (Confederazione italiana delle federazioni autonome), nel proposito di affermare il proprio modello contrattuale di qualità, di valorizzare nuovi modelli di relazioni industriali e di rappresentatività e di combattere qualsiasi forma di dumping, ha aderito al sistema dell’Asse.Co., la certificazione rilasciata dai consulenti del lavoro asseveratori per attestare la regolarità contributiva e retributiva dei rapporti di lavoro”. E’ quanto si legge in una nota.
Il protocollo d’intesa tra la Fondazione Studi consulenti del lavoro e Cifa ha l’obiettivo di ampliare le opportunità dell’asseverazione – istituita con il protocollo d’intesa tra il Consiglio nazionale dell’Ordine e il ministero del Lavoro nel 2014, cui ha fatto seguito nel 2016 l’accordo con l’Ispettorato nazionale del lavoro – e di garantire una maggiore efficienza del mercato del lavoro attraverso il contrasto al lavoro sommerso e irregolare.
Le parti si sono impegnate a una collaborazione che favorisca nuove prospettive di sviluppo e di crescita del sistema produttivo mediante il sistema volontario di verifica dei rapporti di lavoro – avviati dalle aziende aderenti all’Asse.Co. – e la promozione del pieno rispetto della legislazione vigente in materia giuslavoristica e previdenziale, di cui i consulenti del lavoro si fanno garanti.
Nei prossimi mesi Fondazione Studi e Cifa daranno il via ad alcuni progetti utili a divulgare alle aziende e ai consulenti del lavoro i vantaggi dell’asseverazione, soprattutto in termini di diffusione della cultura della legalità, di qualità dell’organizzazione aziendale e di riduzione degli accessi ispettivi, che in questo modo saranno orientati in via prioritaria verso le imprese non ancora in possesso della certificazione di regolarità contributiva e retributiva.
Il presidente della Fondazione Studi consulenti del lavoro, Rosario De Luca, ha dichiarato che saranno messe in campo “tutte le iniziative necessarie a diffondere la validità dell’accordo e i principi portanti dell’Asse.Co., anche tramite eventi divulgativi e formativi realizzati sia all’interno della categoria sia su tutto il territorio nazionale”. “Una procedura, quella dell’Asse.Co., che porta le aziende a ottenere non solo un vero e proprio ‘marchio di legalità’ – ha sottolineato De Luca – ma anche un audit interno con cui procedere nel pieno rispetto delle norme e quindi dell’etica del lavoro”.
Per il presidente di Cifa, Andrea Cafà, “grazie alla collaborazione con la Fondazione Studi consulenti del lavoro aiuteremo le imprese sane a crescere meglio”. “Le imprese – ha aggiunto – hanno bisogno di servizi validi, e la possibilità di certificare la regolarità delle procedure interne attraverso l’Asse.Co. è sicuramente uno di questi. Ecco perché sosterremo la proposta dei consulenti del lavoro al governo di introdurre un sistema premiante negli appalti per le aziende che ottengono questa certificazione”.
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