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Coronavirus: Formazienda, avviso sperimentale per accreditamento cataloghi formativi 

Pubblicato il: 03/03/2020 13:58

“Il sistema produttivo è fortemente sotto pressione. Le imprese italiane sono in difficoltà ed è nostro compito rimanere al loro fianco non solo migliorando le misure tradizionali, ma mettendo in campo soluzioni innovative”. Così, in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia, il direttore del Fondo Formazienda, Rossella Spada, in merito alle conseguenze che il Coronavirus sta provocando nel tessuto economico nazionale e territoriale, illustrando le azioni messe in campo tra cui un avviso sperimentale per l’accreditamento dei cataloghi formativi.

“Il Nord Italia – dice – è stato duramente colpito. I due focolai si sono verificati in due regioni trainanti come la Lombardia e il Veneto. La situazione è oggettivamente difficile. Ma le imprese non mancheranno di riaversi e se saranno debitamente supportate dalle istituzioni, che hanno già realizzato importanti iniziative di sostegno, potranno tornare ad esprimere tutte le loro potenzialità. Il Paese è unito e la catena decisionale, dal governo alle Regioni, fino agli enti locali e alla Protezione civile, si è attivata con tempestività e coerenza. È un fattore cruciale ai fini della ripartenza”.

“Ci siamo mossi in sintonia – spiega Rossella Spada – con i contenuti delle ordinanze regionali e governative. Sono state fortemente sconsigliate tutte le attività formative che comportano l’aggregazione di più persone. In coerenza con questo indirizzo, abbiamo autorizzato fin da subito l’eventuale sospensione delle iniziative in ambito formativo, prevedendo una semplice comunicazione tramite il nostro portale Formup”.

“Ma abbiamo salvaguardato – sottolinea – i soggetti che sono stati costretti ad attuare la sospensione a causa dell’emergenza sanitaria. Abbiamo stabilito che l’eventuale sforamento dei termini temporali fissati in fase di programmazione, o definiti dagli avvisi e dai manuali emessi dal Fondo, non saranno considerati ai fini delle valutazioni connesse alla rendicontazione dei piani formativi. E’ una misura specifica ma il pacchetto delle iniziative di sostegno è più ampio”.

E ci sono anche altre novità per il Fondo Formazienda: “Una più di tutte. Abbiamo ideato un avviso sperimentale per l’accreditamento dei cataloghi formativi. Siamo pronti a procedere con il finanziamento di attività formative individuali tramite voucher. Una volta che otterranno l’accreditamento dei rispettivi cataloghi gli enti di formazione potranno accedere ai bandi studiati per l’erogazione dei voucher”.

“L’iniziativa – chiarisce – è nata dal confronto con gli stakeholder e certamente potrà essere recepita come una nuova e utile opportunità di crescita. Le aziende sanno che dovranno accelerare e recuperare terreno dopo la crisi da Covid-19. Puntare sulle risorse umane, in questa fase, sarà decisivo. Abbiamo elaborato una misura agile e flessibile che risponde con maggiore efficacia al fabbisogno formativo delle diverse tipologie di imprese e garantisce la personalizzazione dei percorsi formativi individuali”.

“Le aziende – continua il direttore del Fondo Formazienda – hanno bisogno di risposte immediate e concrete. L’iter dell’avviso 1 del 2020 è ancora in essere e stanzia 5 milioni di euro per le pmi che intendono candidare i piani formativi per dare seguito alle strategie di crescita e di innovazione. Viste le condizioni difficili che sono state provocate dall’emergenza epidemiologica ritengo ancora di più l’Avviso 1 uno strumento che porterà ossigeno ad un sistema imprenditoriale ansioso di riscattarsi”.

“Siamo abituati – fa notare – a lavorare a stretto contatto delle imprese. La nostra missione è fare in modo che il sistema Italia possa rafforzarsi e progredire, guadagnare spazi di efficienza e quote di mercato, innalzare i livelli di competenza e di abilità delle risorse umane”.

“Nel 2020 – ricorda Rossella Spada – abbiamo predisposto un programma che punta ad iniettare 30 milioni di euro per la formazione continua rivolta al mondo produttivo. Si tratta di risorse certe che ora diventano ancora più preziose per il rilancio del made in Italy. Le persone formate sono anche le più motivate e il nostro sistema produttivo avrà bisogno di fiducia e di tutte le energie positive che è in grado di generare per tornare a crescere”.

 

 

 

Adnkronos.

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