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Coronavirus: Royal Philips, counseling da remoto e sessioni mindfulness virtuali  

Royal Philips, counseling da remoto e sessioni mindfulness virtuali

Livio Zingarelli, head of hr di Philips Italia, Israele e Grecia

Royal Philips, leader globale nelle tecnologie al servizio della salute, conferma l’impegno nei confronti delle proprie persone, mettendo al primo posto salute e benessere, specie in questo momento di emergenza che sta mettendo a dura prova il nostro Paese.

Secondo Livio Zingarelli, head of hr di Philips Italia, Israele e Grecia “Sin dall’inizio dell’emergenza, ci siamo attivati per tutelare la salute e la sicurezza delle persone. Un imperativo che rientra in quello che definiamo il nostro triple duty of care, piano che si pone l’obiettivo di salvaguardare il personale, supportare i clienti e assicurare la continuità del business. A partire dalle persone, appunto. Per questo, con il progetto BWell, oltre alla tempestiva distribuzione degli strumenti di protezione e alla formazione dedicata sui protocolli specifici di comportamento, abbiamo attivato iniziative focalizzate sul benessere, sempre più consapevoli che uno smart work di lungo termine necessiti azioni mirate a supporto”.

“Sono orgoglioso del nostro straordinario gruppo di persone, che in questo periodo così complicato ha dimostrato impegno, maturità, resilienza e passione senza pari. È un piacere sapere che ci è stato ulteriormente riconosciuto”, spiega ancora. È di ieri infatti l’annuncio che vede l’ingresso di Philips nella classifica Best Workplaces Italia 2020 di Great Place to Work, in cui si confrontano ogni anno le grandi aziende. “Un risultato, dettato dalle stesse persone Philips, che ha premiato fiducia, agilità, orgoglio, coesione aziendali e valorizzato l’impegno e la qualità di coloro che, anche e soprattutto in quest’emergenza, hanno messo a disposizione le proprie competenze e flessibilità a servizio del sistema sanitario nazionale”, si legge nella nota dell’azienda.

“Protocolli di sicurezza dedicati per tecnici e specialisti in prima linea nelle strutture ospedaliere per l’installazione e la manutenzione delle attrezzature sanitarie; per tutti gli altri – 500 persone su tutto il territorio italiano – smart work sin da febbraio quando cominciavano ad affiorare i primi casi di Covid-19. Un periodo lungo, dunque, che rischia di alterare l’equilibrio fisico e mentale delle persone. Da qui la scelta di rafforzare le iniziative legate a BWell, il progetto lanciato due anni fa per stimolare buone pratiche di vita salutare e mettere al centro salute e benessere in un’ottica di welfare a 360 gradi, che possa essere sfruttato anche al di fuori dell’ambito lavorativo e con i propri familiari”, spiega ancora Philips.

“A partire dal counseling psicologico, già disponibile, ma che oggi diventa virtuale: ognuno ha disposizione 5 sedute gratuite ogni anno al termine delle quali, può scegliere di destinare i flexible benefit messi a disposizione dall’azienda per continuare le visite autonomamente. A questo proposito, si conferma la solidità del piano di welfare che si arricchisce di nuovi servizi: quest’anno, ad esempio, è possibile chiedere il rimborso per spese di dispositivi individuali sostenute per affrontare l’emergenza Covid-19. Nonostante tutte le attività legate allo svago, al tempo libero e ai viaggi non possano essere sfruttate al momento, consente alle persone Philips di accedere a servizi come il counseling appunto o la previdenza complementare come servizio primario nel lungo termine; con la possibilità aggiuntiva di convertire l’importo del premio di risultato”, si legge nella nota.

Raffaella Visigalli, psicologa psicoterapeuta e counselor Philips, responsabile di Dyma, Centro di Psicologia di Monza, commenta: “Il supporto psicologico si è rivelato molto utile per gestire preoccupazioni, ansie e, in alcuni casi, il panico che si sono diffusi. La paura del contagio dovuta alla presenza di un nemico invisibile e poco controllabile, ha infatti suscitato apprensione e allarmismo per la propria salute e quella delle persone care. Anche lo stravolgimento delle abitudini quotidiane, l’isolamento forzato a casa, il timore di non riuscire a gestire in modo efficace i rapporti a distanza con i familiari, sono fattori che hanno contribuito a generare reazioni di stress, frustrazione, senso di isolamento e malessere”.

“Il counseling -spiega ancora- ha aiutato le persone a trovare contenimento emotivo e psicologico, a spiegare il coronavirus e la nuova realtà ai propri bambini, a gestire le relazioni con i familiari a distanza, soprattutto con gli anziani. L’intervento è stato inoltre prezioso per limitare ed evitare anche le probabilità che un’esperienza così traumatica potesse portare allo sviluppo di altri disagi più gravi, come il disturbo post-traumatico da stress. Infine, un vademecum psicologico condiviso all’inizio dell’emergenza a tutto il personale ha fornito indicazioni utili a conciliare in modo efficace lo smartworking con la vita personale e preservare così il proprio benessere”.

Non solo counseling, “ma anche mindfulness, una pratica guidata di meditazione che favorisce consapevolezza e concentrazione: Philips ha offerto ai dipendenti webinar live con sessioni di 20 minuti ciascuna, disponibili poi in qualsiasi momento, per permettere a tutti di poter proseguire nell’apprendimento e nel perfezionamento della tecnica. Per sentirsi bene è inoltre fondamentale che le persone abbiano anche la giusta consapevolezza del proprio corpo e di una corretta postura, anche lavorando da casa. Ecco perché Philips propone in formato virtuale i contenuti del programma di formazione BWell che include esercizi e movimenti mirati e che, nell’ultimo anno, ha coinvolto tutta l’organizzazione in un corso teorico-esperienziale sulla postura con i professionisti della società Eukinetica”, spiega ancora la nota.

In partenza anche un progetto di video ricette sane e gustose guidate da Elena Zanotto, esperta di cucina, influencer e fondatrice de Il Mondo di Bu: un viaggio nella buona cucina che Philips condividerà non solo con le sue persone, ma anche con i consumatori tramite i canali Facebook e Instagram di Philips.

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