Pubblicato il: 16/04/2020 15:23
“Andrà tutto bene e presto brinderemo al coraggio di un cuore, quello dell’Italia, che ha battuto anche la paura”. Si conclude così lo spot di tenute Piccini in onda da Pasqua in prima serata sui canali Mediaset: un augurio che vuole essere un messaggio di speranza per il Paese intero. In pochi secondi di girato, immagini di città vuote lasciano spazio all’immensità dei panorami toscani e alla bellezza dei filari di viti, quasi a dire che la natura non si ferma e, anzi, attende paziente in nostro ritorno all’azione. La comunicazione voluta dalla cantina con sede a Castellina in Chianti (Siena) rispecchia a pieno la visione imprenditoriale del suo patron Mario Piccini, amministratore delegato dell’azienda, nell’idea che ancora una volta, nonostante le difficoltà, il Paese saprà rialzarsi dimostrando coraggio e forza di volontà.
Mosso da questa convinzione Mario Piccini ha operato fin dall’inizio di questa emergenza scelte importanti ispirate ai valori della solidarietà e della responsabilità. In un momento così drammatico per l’Italia, l’azienda ha deciso infatti di donare 30.000 mascherine alle delegazioni della Protezione civile di Toscana, Lombardia e Liguria e di aderire all’iniziativa benefica messa in campo da un noto portale di e-commerce, che donerà 1 euro all’Ospedale Sacco di Milano per ogni bottiglia venduta delle referenze di Torre Mora, la tenuta della famiglia Piccini sull’Etna.
Sul fronte interno Mario Piccini ha deciso di proseguire, con ancora più incisività, gli investimenti del gruppo vitivinicolo a partire dai due comparti considerati vitali per l’azienda: le persone e i vigneti. In un momento di crisi globale dove l’incertezza condiziona l’agire di molti, la Piccini si è impegnata con i suoi dipendenti in primis e in secondo luogo con clienti e fornitori, per mantenere a regime la produzione e garantire così l’occupazione a tempo pieno e senza la necessità di cassa integrazione per tutti i dipendenti dell’azienda.
“Abbiamo mantenuto attivi tutti i siti produttivi, rispettando le norme dei dpcm per poter continuare a garantire la comunicazione dei prodotti, del nostro made in Italy, sia in Italia che all’estero. Ci riteniamo oltremodo fortunati per aver potuto, nel nostro piccolo, mantenere alti di livelli di occupazione senza attivare strumenti quali la cassa integrazione”, racconta Mario Piccini, amministratore delegato dell’azienda.
Per garantire una maggiore sicurezza ai dipendenti e alla continuità del lavoro, la Piccini ha diviso la squadra operativa in due team distinti che stanno lavorando in alternanza ma ai quali viene garantito lo stipendio nonostante i turni di riposo. Gli investimenti proseguono non solo dal punto di vista della produzione, ma anche in campagna, dove sono stati impiantati nuovi vigneti sia a Fattoria di Valiano, il podere della famiglia Piccini nel cuore del Chianti Classico a Castelnuovo Berardenga, che a Tenuta Moraia, nella selvaggia Maremma Toscana in provincia di Grosseto.
“Uniti riusciremo a superare anche questo difficile momento – conclude Mario Piccini – e noi dalla Piccini vogliamo dare un segnale di speranza a tutta l’Italia: insieme ripartiremo. Dopotutto siamo il Paese che ha dedicato secoli a creare capolavori all’insegna dell’eccellenza, capolavori che tutto il mondo ammira e che oggi più che mai devono ispirare il nostro agire”.
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