Angela Missoni
Pubblicato il: 05/12/2019 17:54
Il design italiano è ancora in grado di dettare le tendenze? Qual è il peso di Milano nello scenario internazionale della creatività legata all’arredamento e all’architettura d’interni? Quali prospettive per i giovani designer in un mondo in cui le contaminazioni culturali hanno reso liquidi i confini nazionali?
Su questi e altri temi sono intervenuti ieri, al Wolfsonian-Fiu Museum di Miami, Michele De Lucchi, Francesca Lanzavecchia, Angela Missoni e Piero Lissoni in occasione dell’evento ‘A Dreamscape of Italian Design’, organizzato con la collaborazione di Consolato Generale d’Italia, Agenzia Ice e Salone del Mobile.Milano nell’ambito di Art Basel Miami.
Dopo il successo delle Master Classes organizzate durante il Salone del Mobile di Mosca e Shanghai (con oltre 3mila presenze) è stata quindi la volta degli Stati Uniti, Paese da sempre attento all’evoluzione del design italiano e alla qualità degli arredi made in Italy. A Terence Riley, già chief curator del dipartimento di Architettura e Design al MoMA di New York, il compito di stimolare i relatori su tematiche che saranno attuali anche dal 21 al 26 aprile 2020 al prossimo Salone del Mobile di Milano.
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