“L’Europa deve favorire l’eccezionale capacità creativa e imprenditoriale che ancora connota le giovani generazioni. Il mezzo inevitabile per mantenersi competitivi in un’economia globale al cospetto delle grandi potenze è certamente l’incentivazione della nostra capacità innovativa”.
Così Mario Canziani, imprenditore Sapra elettronica srl e membro della giunta di presidenza del Gruppo Giovani Imprenditori Confapi con delega alla cultura e alla formazione e focus sull’accademia delle pmi, commenta l’appello in vista delle elezioni europee lanciato, in un’intervista nei giorni scorsi ad Adnkronos/Labitalia, dal presidente dei giovani imprenditori di Confapi, Jonathan Morello Ritter, secondo cui le istituzioni europee che usciranno dalle elezioni del prossimo 26 maggio dovranno dare “una programmazione decisa, veloce ed equa con priorità ai temi quali infrastrutture, ambiente ed energia, perché le imprese, soprattutto le piccole imprese, siano indirizzate ad investire in maniera corretta nei settori giusti”.
“L’innovazione – spiega – non può più essere un optional per pochi, bensì deve diventare un elemento strutturale dell’impresa moderna. L’Europa può e deve creare strumenti e incentivi per favorire la penetrazione di questa nuova cultura imprenditoriale: i giovani e la piccola e media impresa giocano certamente un ruolo di primo piano”.
“Oggi – ricorda Canziani – l’Italia è al secondo posto in Europa per stanziamenti nell’ultima programmazione: 44,6 miliardi di euro, seconda solo alla Polonia a cui sono stati destinati 86 miliardi. Ma a livello pro capite le cose stanno diversamente, il nostro paese riceve circa un quinto di quello che arriva in Estonia e in molti paesi dell’Est Europa”.
Adnkronos.