“Chiediamo al governo, in particolare al ministro dell’Economia e delle Finanze, di includere nel regime forfettario le associazioni dei professionisti. Siamo convinti che in un sistema di specializzazioni, le aggregazioni professionali debbano e possano essere una leva fiscale importante, e in tal senso riteniamo necessario un passo avanti da parte delle istituzioni”. Lo ha detto Matteo De Lise, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, a margine dell’incontro con Federico Freni, sottosegretario Mef, questa mattina a Roma.
“Siamo pronti a elaborare un emendamento, di concerto con il sottosegretario Freni, per aprire questo fronte e cercare insieme di arrivare a un risultato condiviso. Questa mattina abbiamo, inoltre, presentato la proposta dell’Unione sulle aggregazioni professionali, che occorre sostenere per avere un nuovo strumento di sviluppo economico”.
Il sottosegretario Freni si è detto “pronto a lavorare con l’Unione giovani commercialisti alle modifiche normative che verranno proposte. Sarò felice – ha detto – di rappresentare le idee che arriveranno dai professionisti che operano su tutto il territorio italiano”.
La delegazione dell’Ungdcec, guidata da Matteo De Lise, era composta da Alessandro Bonandini, Francesco Puccio e Francesco Savio.