Stefano Cuzzilla, presidente Federmanager
Pubblicato il: 12/04/2019 18:01
Sono dieci i migliori manager italiani che oggi hanno ricevuto il Premio Giovane Manager 2018 istituito da Federmanager e organizzato in collaborazione con Hays Italia per scoprire e valorizzare le eccellenze manageriali under 43. La premiazione è avvenuta all’interno di ‘Futurum Italy’, il Meeting nazionale dei Giovani Federmanager, in corso fino a domani all’Allianz Stadium di Torino. Il contest lanciato dal Gruppo Giovani ha attraversato l’Italia negli ultimi sei mesi, con quattro tappe intermedie tenutesi a Roma, Firenze, Bologna e Milano, durante le quali sono stati individuati 40 finalisti. Tra loro, sono stati decretati i 10 vincitori.
Ecco i loro nomi: Chiara Cavallo, chief strategy officer in GE Healthcare Europe; Lorenzo Ciferri, vicepresident global marketing & communications, Trelleborg; Fernando De Maria, amministratore delegato di Fata Logistic Systems Spa; Federica Placidi, onshore countries procurement coordinator in Saipem; Ludovico Ruggeri Laderchi, sales operations director Diesel. E ancora: Angelo Saiano, senior commercial director, Flowserve Corporation – US; Giovanni Teodorani Fabbri, direttore generale di FaterSmart; Chiara Tosi Ricci Oddi, global human resources director del Gruppo Bolzoni Spa; Claudio Zanframundo, direttore sviluppo rete e service per Ingersoll Rand; Giancarlo Zanoli, General Manager Humanitas Holding. Il primo classificato, a cui è andato il titolo di ‘Platinum manager 2018’, è Giancarlo Zanoli, 37 anni, che avrà la possibilità di partecipare, a titolo gratuito, al prossimo study tour organizzato a giugno 2019 da Federmanager Academy in Cina, per visitare le realtà imprenditoriali più innovative del Paese.
Il Premio Giovane Manager, promosso da Federmanager e realizzato in collaborazione con Hays Italia, primaria società di executive search, che ha supportato la fase di selezione dei professionisti d’azienda, ha selezionato ed esaminato 180 curricula. La procedura di selezione, eseguita sulla base delle informazioni pubbliche dei candidati e le segnalazioni ricevute da tutti gli iscritti a Federmanager, è stata condotta dalla Commissione di valutazione del Premio sui 1.600 giovani manager industriali, aderenti alla Federazione, con età massima di 43 anni.
“Mi complimento con questi giovani manager -commenta il presidente Federmanager Stefano Cuzzilla- che stanno dimostrando con le loro competenze che in Italia è possibile crescere, avere successo e soprattutto contribuire alla competitività del Paese. Insieme a loro, voglio dare un messaggio di incoraggiamento a tutte le donne e gli uomini di talento che rappresentano una grande ricchezza per le nostre imprese e che in Federmanager possono trovare opportunità e riconoscimenti”.
“Siamo davvero lieti – afferma Carlos Manuel Soave, managing director Hays Italia – di aver preso parte anche quest’anno all’iniziativa che premia i più brillanti giovani manager italiani. Ci interfacciamo quotidianamente con i migliori professionisti sul mercato e siamo convinti che valorizzare il lavoro dei talenti più promettenti sia importantissimo per stimolare ancora di più la loro crescita professionale. Ci complimentiamo nuovamente con i giovani dirigenti premiati, certi che questo sia solo il primo dei traguardi che raggiungeranno nel corso delle loro promettenti carriere”.
Per Renato Fontana, coordinatore del Gruppo Giovani Federmanager, “questo premio, alla seconda edizione, esprime tutto il valore di un management che sa fare squadra”. “È il motivo per cui abbiamo scelto la location dello stadio di Torino: la sede del talento sportivo, della competizione di alto livello, di un team capace di grandi risultati. In questi mesi abbiamo incontrato tanti colleghi, ci siamo confrontati e abbiamo condiviso storie professionali, aspirazioni, soluzioni. Siamo un Gruppo che ha voglia di costruire network e di lavorare per un futuro di opportunità”, conclude.
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