Un momento della presentazione del bando Isi 2019 (foto Adnkronos/Labitalia)
Pubblicato il: 19/12/2019 12:17
Con il bando Isi 2019, l’Inail mette a disposizione delle imprese che investono in sicurezza più di 250 milioni di euro di incentivi a fondo perduto ripartiti su base regionale, che saranno assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande. La decima edizione dell’iniziativa, che a partire dal 2010 ha visto l’Istituto stanziare un importo complessivo pari a oltre 2,4 miliardi di euro, è stata presentata oggi a Roma, presso l’auditorium Inail di piazzale Pastore, dal presidente Franco Bettoni e dal direttore generale Giuseppe Lucibello, nel corso di una conferenza stampa alla presenza della ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, e della ministra delle Politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova.
Come sottolineato da Nunzia Catalfo, “l’obiettivo della sicurezza sul lavoro è una delle priorità del governo che intendiamo perseguire sia attraverso un rafforzamento dell’attività di vigilanza, sia mediante il potenziamento della formazione e con meccanismi di incentivo per sostenere le aziende attente al tema della prevenzione”.
“Il bando Isi è un esempio da incoraggiare perché in questi anni ha dimostrato di essere un eccellente volano per l’attivazione di circuiti virtuosi, fornendo un sostegno tangibile di cui hanno beneficiato soprattutto le micro e piccole imprese, che rappresentano il cuore pulsante del nostro sistema produttivo”, ha detto.
“I fondi stanziati con le prime nove edizioni del bando Isi – ha precisato a questo proposito Franco Bettoni – hanno permesso di finanziare la realizzazione di quasi 32mila progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza all’interno delle aziende, che nella maggioranza dei casi sono stati presentati da micro e piccole imprese. Tra i progetti ammessi al finanziamento del bando 2018, in particolare, circa tre su quattro sono stati presentati da aziende con meno di 15 dipendenti”. I dati sull’andamento infortunistico, ha aggiunto il presidente dell’Inail, “dimostrano che si deve fare di più, ma la strada imboccata è quella giusta”.
“La scelta dell’Inail – ha detto il ministro Bellanova – di confermare con il bando Isi 2019 il proprio sostegno alle micro e piccole imprese agricole, per l’acquisto di trattori e macchinari di ultima generazione risponde al bisogno concreto di proseguire l’impegno per l’innovazione in un settore centrale della nostra economia, caratterizzato da rischi elevati per i lavoratori che derivano anche da un parco macchine obsoleto. Si tratta di un approccio tanto opportuno quanto necessario, perché senza innovazione e sicurezza non può esserci competitività”.
“La procedura – ha sottolineato il direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello – per l’assegnazione degli incentivi del bando Isi, che rappresenta un esempio unico nel suo genere a livello europeo, è ormai consolidata Nella fase preparatoria del nuovo bando ci siamo quindi concentrati sulla semplificazione degli adempimenti richiesti alle imprese partecipanti e sulla definizione sempre più puntuale degli interventi finanziabili, proseguendo il lavoro avviato negli ultimi anni per ottimizzare l’utilizzo dei fondi, aumentare la partecipazione delle aziende e rendere più celere l’erogazione dei finanziamenti”.
I fondi del bando Isi 2019, sulla falsariga delle due edizioni precedenti, sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati. – Asse 1 (Isi Generalista): 96.226.450 euro, suddivisi in 94.226.450 euro per i progetti di investimento e due milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
– Asse 2 (Isi Tematica): 45 milioni di euro per progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
– Asse 3 (Isi Amianto): 60 milioni di euro per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.
– Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese): 10 milioni di euro per progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori della fabbricazione mobili e della pesca.
– Asse 5 (Isi Agricoltura): 40 milioni di euro per progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, suddivisi in 33 milioni per la generalità delle imprese agricole e sette milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria.
Il contributo erogato in conto capitale può coprire fino al 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso fino a un massimo di 130mila euro, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di finanziamento. La platea dei destinatari degli incentivi comprende le imprese, anche individuali, iscritte alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. E’ stata confermata, inoltre, la possibilità per gli enti del Terzo settore, anche non iscritti al registro delle imprese ma censiti negli albi e registri nazionali, regionali e delle Province autonome, di accedere ai fondi del secondo asse, dedicato ai progetti per la riduzione del rischio da movimentazione dei carichi.
La presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti avverrà, come per i bandi precedenti, in modalità telematica, attraverso una procedura valutativa a sportello articolata in tre fasi, le cui date saranno pubblicate nella sezione del portale dell’Istituto dedicata al bando Isi entro il prossimo 31 gennaio.
Per informazioni e assistenza è possibile rivolgersi al contact center Inail al numero 06.6001, disponibile da rete fissa e mobile secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico.
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